martedì 16 luglio 2024

TEMPI DURI - Chi non muore si rivede!

Sorpresa decisamente inaspettata l'altro pomeriggio da I Morti di Fame.

Appena arrivato noto la presenza di un microcane con pettorina ma senza guinzaglio, siamo a Monte Malbe, eh!, che passeggia vicino alla postazione cibo dei gatti. Ne valuto la pericolosità: nessuna, sarà la metà di ECCOLA o PAVESINO e non sembra né feroce né affamato. Comunque lo invito ad andarsene, con le buone, e per contro, il piccolo canide mi si avvicina e allunga sulle gambe come a chiedere una carezza. La elargisco mentre gli spiego che il suo posto non è là che PAVESINO quando è affamato è poco urbano. Lo osservo con occhio critico mentre lui continua a farmi le feste "Somigli alla LILLA!" gli dico "Ma tu manco sai chi sia. Ora vattene che c'ho da lavorare e i 3 hanno fame e non tempo da perdere".

Per contro, da poco distante, lo sento richiamare e il riccio un poco cresciuto si allontana.

Poi sento dei garbati rimproveri, smetto di fare le mie cose e vado dal cane e dalla padrona con una domanda "Come lo ha chiamato?"

"LILLA" la risposta "E' una femmina!"

"LILLA? Ma la LILLA del contadino vicino al convento?"

"Esatto, è lei!" mentre LILLA continua a struffarmisi addosso e chiedere carezze.

"Oh, cazzo! Sapessi da quanti anni ti avevo già seppellito!"

In breve la bionda conduttrice mi racconta la storia di LILLA, che in gran parte già conosco, ma mi mancava il finale, solo raccontato in maniera incompleta da frequentatori del parco del convento.

Anni fa LILLA, assidua frequentatrice del posto in cerca di compagnia, anche felina, e delle ottime crocchette a disposizione dei gatti dopo miliardi di coccole e quintali di crocchette divorate a mie spese era improvvisamente scomparsa.

Mi avevano raccontato che una ragazza l'aveva vista e aveva convinto a farsela cedere dal contadino, che la teneva due mesi libera e due mesi in catena per punirla di alcune sue fughe.

Invece la vera storia è un'altra: LILLA, la mattina, andava a un centro ricreativo poco distante la Colonia a fare colazione con gli avanzi delle cene della sera prima. Un giorno, in occasione di una delle tante primitive battute al cinghiale era arrivata, si era stesa a terra e non più mossa: un cinghiale inferocito l'aveva aperta e ferita ad un polmone.

La ragazza aveva avvertito il contadino che avrebbe commentato "Quando ha fame torna!" La ingabbia e porta alla clinica veterinaria dove la operano e la salvano. Poi la ragazza convince il contadino (leggi paga) a cedergli il cane per evitargli un altro periodo di vita senza cure né controllo. Stranamente il cane era cippato, sterilizzato e proveniente dal Canile Sanitario di Collestrada, arrivato dopo che una precedente cucciolata di micro cani, quasi uguali a quelli che vanno di moda oggi, che aveva adottato e lasciava sempre liberi scorrazzare vicino al convento era stata praticamente mangiata dai selvatici o altri cani padronali lasciati liberi senza guinzaglio e controllo. Di quella cucciolata non mi preoccupai minimamente; erano cani molesti e in branco tendevano a cacciare i gatti della colonia. LILLA, arrivata in sostituzione era un altro cane. Il tutto per dirvi che le istituzioni si comportano come molte associazioni e volontari/e "accattati il cane o il gatto che io l'adozione l'ho fatta ed ora ho un numero in meno a cui pensare".

Sono passati 5 anni dall'incidente e dalla scomparsa di LILLA, ora sono contento di averla rivista in forma e serena della sua nuova sistemazione. La ragazza, Veronica, mi ha ricordato che ci eravamo sentiti anche diversi anni prima per una questione di gatti che le arrivavano su al circolo ricreativo (dalla Colonia andavano a fare colazione pure loro!)

LILLA! Mai avrei pensato un giorno di rivederla viva e, credo, mai lei avrebbe pensato di distendersi ancora sulle mie gambe a chiedere un piccolo premio e delle carezze per aver controllato i gatti della Colonia!

Mi ha fatto piacere, assai!

Ciao LILLA, torna a trovarmi!

P.S. Ora LILLA ha 17 anni!



LILLA
da I Morti di Fame - 13 luglio 2024



LILLA
alla Colonia Nuova - Aprile 2014

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