20 luglio 2004; in un torrido pomeriggio estivo il Capo scopre casualmente la presenza di un manipolo di gatti randagi presso un giardinetto del convento di Monte Malbe. Esclusa una cucciolata di piccoli sono tutti adulti e non messi male. Il giorno seguente il Capo torna per aiutare la cucciolata, ma non c'è più!
Col tempo viene a sapere che una gattara che si occupava saltuariamente di quei gatti, nota spostagatti della zona, li ha prelevati e della loro fine non è lecito sapere.
Ma i gatti adulti hanno capito già con chi hanno a che fare, hanno trovato il pollo! Alcuni si dimostrano particolarmente sociali ed affamati.
Si informa ancora e viene a conoscenza che la spostagatti viene quasi esclusivamente per verificare se ci sono nuove cucciolate abbandonate o nate lì; Sì! Non tutti i gatti e le gatte sono sterilizzate!
Inizia il duro lavoro di riordino di quella Colonia composta da un piccolo gruppo di gatti che il Capo ricorda sempre con estremo affetto: il famoso "Zoccolo duro della Colonia".
SMERALDONE con la compagna ALALA' e la figlia SMERALDINA, ROSINA della COLONIA, PACCOLINO, La BOMBONA e le sorelle MICIA e BERENICE; col tempo tre di loro finiranno la loro carriera di randagi ospitati alla Reggia.
Molte cose sono successe in quel fazzoletto di terra negli anni: una feroce riorganizzazione, piaciuta molto ai gatti, ondate di abbandoni che non sempre si è riusciti a tamponare, da senzatetto i randagi sono diventati usufruttuari di un piccolo, sporco e umido locale. Poi lo sfratto e un crociata anti felini condotta da chi meno te lo aspetti.
Ma arriva la rinascita: a suon di minacce di denunce o peggio si ottiene un altro fazzoletto di terra, meno esposto e visibile, in mezzo al bosco.
Qui la Colonia rinasce e con gli anni si stabilizza intorno ai 25 componenti.
Tante cose sono cambiate in 20 lunghi anni: 3 Capocolonia, dal fiero SMERALDONE all'indimenticato TAZZA all'attuale BAIOCCO. Centinaia di felini sono transitati, in parte adottati, alcuni scomparsi o deceduti, migliaia di scatolette e quintali di crocchette sono state consumate.
Ma, come dice Vasco Rossi: "Noi siamo ancora qua!" E contiamo di riamanerci altri 20-40-60-100 anni, magari cambiando la casetta di legno nel bosco, che mica è eterna!
20 anni di lotta contro l'ignoranza umana, la sua cattiveria e falsità, 20 anni di sconfitte ma anche piccole ed indimenticabili vittorie. 20 anni nati per caso e dopo 20 anni nulla è più lasciato al caso. 20 anni in cui abbiamo aperto "filiali" in città e su per il Monte, aiutando altri gatti bisognosi.
20 anni vissuti anche pericolosamente...
Auguri Colonia di Monte Malbe - Convento!
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