martedì 16 febbraio 2021

TEMPI DURI - CARLETTO

 Oggi mentre me ne andavo in Colonia una sorpresa, non bellissima.

Sulla strada sotto, a circa 500 metri dalla Colonia ho avvistato CARLETTO, un randagio libero che si è affacciato in Colonia per la prima volta ad aprile 2016, anche se ho il sospetto di averlo già visto il giorno dell'abbandono in Colonia della NINNI (Ottobre 2015), disorientato, visibilmente non al massimo delle sue capacità.

Mi sono fermato e l'ho controllato bene; mi si lascia facilmente avvicinare anche se in 5 anni ci saremo visti non più di una decina di volte, l'ho rifocillato e verificato il suo non eccelso stato di salute: dimagrimento eccessivo, leggera stomatite, pelo sporco e arruffato, piccola ferita alla zampa posteriore sinistra con lieve zoppia. Il mio intento era quello di imbarcarlo nel trasportino, portarlo a casa e fargli fare una decina di giorni di caldo e ingrasso, poi una visita veterinaria (anche se ho già capito qual' è il suo problema) e poi vedere il da farsi (magari anche la sterilizzazione). Ma appena ha visto il trasportino è letteralmente scappato, smettendo pure di mangiare. Ho capito che non era l'aria e l'ho rifocillato di nuovo e accarezzato lungamente, ma del trasportino non ha voluto saperne.


CARLETTO soccorso sulla strada

"Vieni almeno su in Colonia, coglione!" con questa frase l'ho salutato pronto a cercarlo al ritorno.

Invece, dopo qualche minuto è arrivato in Colonia, ha cercato spasmodicamente l'acqua, rimangiato anche le crocchette, fatto un giro esplorativo nella casetta per poi accasarsi dentro una delle cucce esterne.

 

Pochi minuti dopo CARLETTO in Colonia

Lui la Colonia la conosce molto bene; orbita nelle vicinanze e sicuramente è il suo punto di appoggio per sfamarsi.

L'ho lasciato là: inutile insistere con il trasportino, magari sperare che sia stremato e bisognoso di riposo da approfittare di quel prezioso punto d'appoggio e considerare l'opportunità di rimanere fino a quando non si sarà rimesso un poco in sesto (ma credo sia in piena discesa da insufficienza renale cronica, anche se ancora mangia senza grossi problemi).

Questa purtroppo è la triste realtà di quei randagi, soprattutto maschi, che a Monte Malbe non si aggregano in qualche Colonia.

Vedremo quello che si riuscirà a fare...


Aprile 2016

La prima volta documentata di CARLETTO in Colonia



L'ultimo avvistamento di CARLETTO in Colonia

14 febbraio 2020

Nessun commento:

Posta un commento