"Cos'hai combinato stavolta BAIOCCO?"
"Vieni un'attimo a vedere..."
"Non capisco come sia successo. Mi sono allungato per affilarmi le unghie e..."
"Oh, cazzo..."
E' terminata la gloriosa carriera del grande prugno selvatico della Colonia Vecchia, il rifugio ideale per i gatti all'arrivo del solito cane rompicoglioni lasciato libero dal proprietario, colui che con le sue fronde ci riparava dal cocente sole estivo durante i pasti, un'istituzione come la fontanella dell'acqua.
Non ha resistito alle ultime piogge e le sue scarse radici appoggiate su terreno di riporto e già provate dal vecchio taglio alla base di una sua biforcazione hanno mollato facendolo schiantare su uno dei tavoli di cemento.
Sarebbe da tagliare e spezzettare (sono sempre un 5 quintali di legna da ardere) e riappoggiare il pedone e le radici alla sua sede, un rigoglioso ricaccio era già spuntato per poter proseguire la dinastia.
Ciao amico, le tue prugne erano veramente dolci e gradite!
Una vecchia foto (Novembre 2006) che ritrae SILVESTRINA, la mamma di SAETTA, mentre passeggia sui suoi rami |
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