lunedì 29 ottobre 2018

I PREDATORI







  LA CUCCIA DEL CAPO







Alla Reggia volano pasticche di Panacur come fossero zanzare.
La giardia di KULIBALI' ha sconvolto tutti gli equilibri e ora è una continua caccia a controllare visivamente le feci di tutti i felini. Per i veterinari non ce ne sarebbe bisogno; basterebbe fare la profilassi a tutti e bonificare casa per forse estirpare definitivamente il parassita. Il forse non mi piace, unito al fatto che il bosco e il giardino non possono essere bonificati rimane il fondato dubbio che il parassita non si estirpi. Anche il discorso di fare profilassi a tutti la vedo dura, per due motivi: alcuni gatti fantasma, soprattutto del garage, li vedo un giorno sì e due no. La profilassi consiste nell'assunzione di Panacur per 5 giorni consecutivi senza interruzione. Il secondo motivo è il Panacur stesso, o meglio il suo prezzo: Panacur 500 - 10 compresse - che servono a trattare quattro gatti di 5 chili = Euro 31,00. Moltiplicando il tutto per 40 trattamenti fa la considerevole cifra di Euro 310,00 (pollo escluso).
Già! Il pollo! I Gatti della Reggia assumono medicine in compresse per via orale solo se rivestite di bocconcino di pollo arrosto. Considerando un bocconcino ogni frazione di Panacur che copre 1 chilo di gatto fanno mediamente 5 bocconcini di pollo a gatto a somministrazione, per 5 giorni, per 40 gatti... Una strage avicola!
Quindi la parsimonia del gattaro ha deciso di trattare per primi i gatti più a stretto contatto con KULIBALI' (e sono almeno una decina), quelli più debilitati
(altri 3 o 4) e quelli che manifestano sintomi diarroici (da qui il controllo visivo).
Finora sono stati accertati due sospetti, LULU' e OLIVA, tutti risiedenti nel garage, e oggi volevo iniziare il trattamento a LULU'. 
Quindi, prima di scendere sottoterra (nel garage), ho preparato la mezza pasticca di Panacur già sporzionata e un sacchetto di petto di pollo arrosto a tocchetti scongelato il giorno precedente. Mentre mi accingo a scendere per la missione passo in cucina a prendere sigarette e telefonino, che automaticamente squilla. Non più di 5 minuti di chiacchierata e si torna al lavoro. Prendo il contenitore col Panacur ma non vedo la bustina di bocconcini di pollo. Apro il frigo per controllare se l'avessi riposta onde evitare che venisse razziata dai soliti predatori mortidifame ma in frigo non c'è.
Volgo lo sguardo (solo quello) alla cricca felina nel corridoio, vicino al contenitore del Panacur. PI-PIII!!!, LASER, KULIBALI' e GIANNA fuggono via malgrado il mio silenzio. BAMBU' rimane tranquillo e serafico, come sempre.
Ma un suo sguardo tradisce il corpo del reato: sotto un armadio trovo la bustina dei bocconcini di pollo ancora legata ma sventrata e tragicamente vuota.
Alla faccia di Ewa Princi (valente etologa felina che sostiene l'inutilità di sgridare il gatto) e alla bronchite del fumatore caccio un urlo che fa piegare gli alberi peggio del vento di oggi:
-PI-PIII!!!!! LASER!!!!!!!!!! KULI!!!!!!!!!!!!!! GIANNA!!!!!!!!!
BAMBU' non si scompone e osserva incuriosito, ma la sua ingenuità lo condanna come componente attivo del branco.
- BAMBU'... perché ti lecchi i baffi?


BAMBU'
-Capo, mi stai accusando di qualcosa?

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