ORONZO -Beh, Capo? Dov'è il dolcetto di Allouvvin? |
La storia de I Gatti di Monte Malbe, due bande di felini semirandagi che hanno adottato un umano in cambio della loro sussistenza giornaliera. (Vai a Presentazione)
mercoledì 31 ottobre 2018
martedì 30 ottobre 2018
lunedì 29 ottobre 2018
I PREDATORI
LA CUCCIA DEL CAPO
Alla Reggia volano pasticche di Panacur come fossero zanzare.
La giardia di KULIBALI' ha sconvolto tutti gli equilibri e ora è una continua caccia a controllare visivamente le feci di tutti i felini. Per i veterinari non ce ne sarebbe bisogno; basterebbe fare la profilassi a tutti e bonificare casa per forse estirpare definitivamente il parassita. Il forse non mi piace, unito al fatto che il bosco e il giardino non possono essere bonificati rimane il fondato dubbio che il parassita non si estirpi. Anche il discorso di fare profilassi a tutti la vedo dura, per due motivi: alcuni gatti fantasma, soprattutto del garage, li vedo un giorno sì e due no. La profilassi consiste nell'assunzione di Panacur per 5 giorni consecutivi senza interruzione. Il secondo motivo è il Panacur stesso, o meglio il suo prezzo: Panacur 500 - 10 compresse - che servono a trattare quattro gatti di 5 chili = Euro 31,00. Moltiplicando il tutto per 40 trattamenti fa la considerevole cifra di Euro 310,00 (pollo escluso).
Già! Il pollo! I Gatti della Reggia assumono medicine in compresse per via orale solo se rivestite di bocconcino di pollo arrosto. Considerando un bocconcino ogni frazione di Panacur che copre 1 chilo di gatto fanno mediamente 5 bocconcini di pollo a gatto a somministrazione, per 5 giorni, per 40 gatti... Una strage avicola!
Quindi la parsimonia del gattaro ha deciso di trattare per primi i gatti più a stretto contatto con KULIBALI' (e sono almeno una decina), quelli più debilitati
(altri 3 o 4) e quelli che manifestano sintomi diarroici (da qui il controllo visivo).
Finora sono stati accertati due sospetti, LULU' e OLIVA, tutti risiedenti nel garage, e oggi volevo iniziare il trattamento a LULU'.
Quindi, prima di scendere sottoterra (nel garage), ho preparato la mezza pasticca di Panacur già sporzionata e un sacchetto di petto di pollo arrosto a tocchetti scongelato il giorno precedente. Mentre mi accingo a scendere per la missione passo in cucina a prendere sigarette e telefonino, che automaticamente squilla. Non più di 5 minuti di chiacchierata e si torna al lavoro. Prendo il contenitore col Panacur ma non vedo la bustina di bocconcini di pollo. Apro il frigo per controllare se l'avessi riposta onde evitare che venisse razziata dai soliti predatori mortidifame ma in frigo non c'è.
Volgo lo sguardo (solo quello) alla cricca felina nel corridoio, vicino al contenitore del Panacur. PI-PIII!!!, LASER, KULIBALI' e GIANNA fuggono via malgrado il mio silenzio. BAMBU' rimane tranquillo e serafico, come sempre.
Ma un suo sguardo tradisce il corpo del reato: sotto un armadio trovo la bustina dei bocconcini di pollo ancora legata ma sventrata e tragicamente vuota.
Alla faccia di Ewa Princi (valente etologa felina che sostiene l'inutilità di sgridare il gatto) e alla bronchite del fumatore caccio un urlo che fa piegare gli alberi peggio del vento di oggi:
-PI-PIII!!!!! LASER!!!!!!!!!! KULI!!!!!!!!!!!!!! GIANNA!!!!!!!!!
BAMBU' non si scompone e osserva incuriosito, ma la sua ingenuità lo condanna come componente attivo del branco.
- BAMBU'... perché ti lecchi i baffi?
BAMBU' -Capo, mi stai accusando di qualcosa? |
domenica 28 ottobre 2018
LE NOSTRE FOTO (segnaletiche) - EPPE
QUESTURA DI PERUGIA
NOME - EPPE
SESSO - M (Sterilizzato)
CLASSE - 2016 (fratello di LASER)
RESIDENZA - Reggia di Monte Malbe
PROFESSIONE -Ignota
MANTELLO - Nero
OCCHI - Due (gialli)
ZAMPE - Quattro
CODA - Sì (nera)
CARATTERE - Socievole e coccolone
INTERESSI - Ignoti
SEGNI CARATTERISTICI - Perfetto gatto fantasma che vive invisibile nella Reggia mostrandosi solo per esigere un piattino di umido.
sabato 27 ottobre 2018
venerdì 26 ottobre 2018
COMPLEANNI (MELINA)
Oggi è il compleanno di MELINA, anche se ritengo che il termine più esatto è sarebbe stato. Infatti MELINA, il gatto-fantasma per eccellenza della Reggia, la Regina del Fosso, è quasi un mese che latita e diserta la sua apparizione quotidiana a casa per avere un piattino di umido.
Anche se spesso (e per fortuna) sono stato smentito dagli stessi interessati sulle loro scomparse credo che per MELINA la cosa sia definitiva, è una gatta assente ma abitudinaria. Penso che giù al fosso, il suo regno incontrastato, abbia fatto qualche incontro spiacevole e letale.
Dispiace assai perdere una gattina di appena 3 anni di età, strana quanto vi pare, ma pur sempre giovane e piena di vitalità. Il suo problema è sempre stato la presenza di altri gatti, già manifestato apertamente in Colonia, dove era stata abbandonata il 26 ottobre 2015. Socievole con gli umani ma intollerante con i suoi simili, infatti non stava nella Colonia ma si era appropriata di una ceppaia di castagni. Per un serio problema all'occhio sinistro, forse dovuto ad un graffio, era stata visitata dallo specialista veterinario e portata per le cure alla Reggia. Qui ho provato a tenerla, sperando diventasse una gatta domestica; niente da fare, oramai la sua vita era all'esterno e dove non ci fossero altri gatti, il fosso appunto. Dove fosse la sua tana e cosa facesse tutta la giornata è un mistero irrisolto, rimane la sottile speranza che si sia accasata da qualche parte.
Ovunque tu sia, Auguri MELINA!
Anche se spesso (e per fortuna) sono stato smentito dagli stessi interessati sulle loro scomparse credo che per MELINA la cosa sia definitiva, è una gatta assente ma abitudinaria. Penso che giù al fosso, il suo regno incontrastato, abbia fatto qualche incontro spiacevole e letale.
Dispiace assai perdere una gattina di appena 3 anni di età, strana quanto vi pare, ma pur sempre giovane e piena di vitalità. Il suo problema è sempre stato la presenza di altri gatti, già manifestato apertamente in Colonia, dove era stata abbandonata il 26 ottobre 2015. Socievole con gli umani ma intollerante con i suoi simili, infatti non stava nella Colonia ma si era appropriata di una ceppaia di castagni. Per un serio problema all'occhio sinistro, forse dovuto ad un graffio, era stata visitata dallo specialista veterinario e portata per le cure alla Reggia. Qui ho provato a tenerla, sperando diventasse una gatta domestica; niente da fare, oramai la sua vita era all'esterno e dove non ci fossero altri gatti, il fosso appunto. Dove fosse la sua tana e cosa facesse tutta la giornata è un mistero irrisolto, rimane la sottile speranza che si sia accasata da qualche parte.
Ovunque tu sia, Auguri MELINA!
MELINA da poco in Colonia - Novembre 2015 |
MELINA alla Reggia - Maggio 2018 |
giovedì 25 ottobre 2018
OMM... Ospedale Monte Malbe (KULIBALI')
Nessun ricovero per qualche accidente al giovane KULIBALI', ma una bella gatta da pelare per il Capo.
KULI ha cronicizzato una sorta di diarrea con cui ha impestato mezza Reggia.
Visto che mangia come una betoniera ho pensato subito a qualche parassitosi intestinale e giù di Pralen!
Nulla; le scariche intestinali continuavano.
Allora alimentazione più leggera (quando non riesce a rubare dai piatti degli altri) e Florentero (fermenti) a gogò!
Nulla; rimane da fare analizzare le feci per sospetta coccidiosi.
Nulla; niente coccidiosi ma non si può fare l'esame più temuto in quanto le feci sono troppo impastate e oramai "scadute".
Altra raccolta di feci liquide fresche in vasetto e via dai veterinari.
Quello che temevo si è avverato: KULI ha la giardia.
Ora è sotto trattamento per sette giorni ma... le disgrazie non vengono da sole!
La giardia è subdola, strisciante ed infestante come i rovi: bisogna fare il trattamento anche agli altri gatti della Reggia, perlomeno a quelli con cui è stato più a stretto contatto e ai più debilitati per evitare che la giardia gli dia il colpo di grazia. Ci sarebbe pure da bonificare tutta casa e il garage (col bosco e il giardino la vedo dura) KULIBALI' viaggia e scacaccia ovunque.
Da ieri sono cominciati a viaggiare bocconcini di fragrante pollo arrosto farciti di Panacur e una lista coi nomi felini e tanti cerchietti da riempire ogni giorno con una X sul tavolo da strategia di battaglia della cucina.
Se vi avanza un pollo arrosto pensatemi!
KULI ha cronicizzato una sorta di diarrea con cui ha impestato mezza Reggia.
Visto che mangia come una betoniera ho pensato subito a qualche parassitosi intestinale e giù di Pralen!
Nulla; le scariche intestinali continuavano.
Allora alimentazione più leggera (quando non riesce a rubare dai piatti degli altri) e Florentero (fermenti) a gogò!
Nulla; rimane da fare analizzare le feci per sospetta coccidiosi.
Nulla; niente coccidiosi ma non si può fare l'esame più temuto in quanto le feci sono troppo impastate e oramai "scadute".
Altra raccolta di feci liquide fresche in vasetto e via dai veterinari.
Quello che temevo si è avverato: KULI ha la giardia.
Ora è sotto trattamento per sette giorni ma... le disgrazie non vengono da sole!
La giardia è subdola, strisciante ed infestante come i rovi: bisogna fare il trattamento anche agli altri gatti della Reggia, perlomeno a quelli con cui è stato più a stretto contatto e ai più debilitati per evitare che la giardia gli dia il colpo di grazia. Ci sarebbe pure da bonificare tutta casa e il garage (col bosco e il giardino la vedo dura) KULIBALI' viaggia e scacaccia ovunque.
Da ieri sono cominciati a viaggiare bocconcini di fragrante pollo arrosto farciti di Panacur e una lista coi nomi felini e tanti cerchietti da riempire ogni giorno con una X sul tavolo da strategia di battaglia della cucina.
Se vi avanza un pollo arrosto pensatemi!
KULIBALI' colto sul fatto |
mercoledì 24 ottobre 2018
"CHE C'HO DA FA' CON QUESTO?"
LA CUCCIA DEL CAPO
-Che c'ho da fa' con questo? - ho domandato stamattina al personale della ASL Veterinaria appoggiando sul tavolo un trasportino da gatto non obeso ripieno di un cucciolo di cane recuperato lungo una strada delle mie parti mentre schivava automobili e veniva abilmente schivato da un furgone.
Gli addetti si sono scambiati un'occhiata e sottovoce uno ha mormorato: -E' la giornata del "Che c'ho da fa'?"..
Non capendo ho raccontato del recupero e del sospetto che comunque il cane-salame fosse un cane di proprietà in quanto appena chiamato mi è corso incontro e sbavato dalle mani ai piedi: -Non penserete mica che con 40 gatti mi porti a casa 'sto salame?! - ho puntualizzato.
Il rilevatore ha trovato il chip e in breve (si fa per dire, visto che a Collestrada la connessione Internet è a molla a elastico) si è risaliti alla proprietaria (recidiva) che abita poco distante dal recupero. Il cane-salame si chiama ARTU'.
-Perfetto! - ho commentato, contento che il salamotto gioioso e sbavante non dovesse entrare dentro una delle gabbie del Canile Sanitario -Lo restituite voi, vero?!?
Firmato l'immancabile modulo (l'Italia si regge sui moduli da firmare e le informative sulla privacy) prima di tornare a fare quello che avrei dovuto fare stamattina ho chiesto ragguagli sul commento della "giornata del che c'ho da fare?"
-Poco fa è arrivata una gattara anziana che ci ha portato un cucciolo di cane di 60 giorni che le hanno abbandonato in colonia e lo ha depositato dicendo "Che c'ho da fa' con questo?"
Me ne sono andato soddisfatto ma perplesso: gattare e gattari usano lo stesso vocabolario.
ARTU' -Capo, non mi abbandonare! |
- Nessuno ha una pallina da tirarmi? |
martedì 23 ottobre 2018
lunedì 22 ottobre 2018
LA COLONIA TRISTE
LA CUCCIA DEL CAPO
Oggi permettetemi una digressione, sempre in tema felino però!
Stamattina mentre lasciavo la Colonia felina di Piscille, figlia adottiva della Colonia di Monte Malbe anche se sta dalla parte opposta della città, pensavo che quella era una Colonia triste.
Intendiamoci: non che una Colonia felina sia un posto allegro visto che è popolata esclusivamente da gatti che sono stati abbandonati dalla propria famiglia umana o randagi che hanno trovato un punto di appoggio dove poter reperire cibo o piccoli sfortunati recuperati da situazioni di pericolo e di cui non è stata possibile l'adozione ma comunque la vita dei componenti è tenuta a livelli dignitosi da volontari che si adoperano facendo quello che possono.
Sono giunto a questo amaro pensiero confrontando quella Colonia con pochi gatti che come punto di ritrovo della comunità hanno solo un piccolo spazio nascosto di cemento dove deposito il loro pasto e lascio i contenitori con l'acqua e le crocchette. Infatti quel gruppo di gatti non è definibile una comunità in senso stretto; ognuno se ne sta per fatti suoi nella propria zona e nel suo rifugio scelto per riposare tranquillamente. Non hanno la benché minima struttura a loro dedicata: cucce, angoli riparati attrezzati o altro. In poche parole si arrangiano da soli. Ben altra cosa rispetto alla Colonia del Monte dove infatti i gatti della colonia sono una vera e propria comunità e credo si siano pure strutturati socialmente e gerarchicamente da soli.
Non ho intenzione di strutturare la Colonia di Piscille con cucce o altro per il semplice fatto che è una Colonia che vorrei portare a termine, cioè estinguere con gli ultimi gatti rimasti, anche se per esperienza una Colonia non finisce mai. Per questo non ci sono piccoli in giro; appena ne vedo di abbandonati li stallo alla Reggia per le profilassi di rito e li trasferisco alla Colonia di Monte Malbe (UVETTA è uno dei casi). Non ci sono malati o gatti in difficoltà in quanto seguono lo stesso iter, rimanendo però poi alla Reggia (JAZZ, ARANCINO e CLODOVEO). Ora ho un dilemma: l'ultimo abbandonato, FULIGGINE, un maschio adulto arrivato chissà da dove, ancora diffidente e perennemente affamato, è un gatto visibilmente non a suo agio in quel posto ma si è adattato in virtù dell'umano che comunque tre volte a settimana gli porta di che nutrirsi.
E' ancora un gatto intero e sarei tentato, in occasione della prossima sterilizzazione, di compiere un gesto che non si dovrebbe MAI fare: spostarlo da una Colonia all'altra. A mio avviso FULLY non è un gatto che merita di marcire in quella Colonia vivendo nell'attesa del lunedì, mercoledì e venerdì ma inserito in un contesto più sociale e comunitario sicuramente abbandonerebbe le sue diffidenze e sarebbe seguito e nutrito adeguatamente. La soluzione migliore sarebbe trasferirlo alla Reggia e dargli sia la comunità e una casa, ma oramai alla Reggia sono in troppi e ho deciso che entrano solo i veramente bisognosi (vecchi, malati e disabili). Peccato che non possa spiegargli le mie intenzioni e sapere il suo punto di vista, mi risolverebbe tutti i problemi. Cercargli un'adozione la vedo la cosa più lontana: non è un gatto da inesperti o da divano, anche se bellissimo e rischiare di complicargli la vita è l'ultimo mio desiderio.
Comunque qualcosa devo studiare ché quello non è il posto che fa per lui.
E' una Colonia triste...
I pochi Gatti di Piscille |
FULIGGINE, per gli amici FULLY |
domenica 21 ottobre 2018
COMPLEANNI LELENA
Esattamente 2 anni fa veniva recuperata sotto la Colonia una gatta tartarugata, brutta come la fame, denutrita e asociale col mondo intero (ad esclusione dello scemo che l'ha tirata giù dal tetto di un'auto parcheggiata, quindi pure stupida come l'acqua degli gnocchi ché stava a 50 metri dalla Colonia e non era venuta su a mangiare).
Imbarcata nel trasportino di emergenza della Cat-Mobile e portata a sfamare in Colonia gli altri randagi l'accolsero con urla di giubilo per aver ricondotto il Capo ad aprire nuovamente lattine di umido; dopo aver beccato tutti schiaffoni dalla nuova arrivata che temeva una brutta sorte per (forse) il suo primo pasto del 2016 proposero di riportarla dove stava.
Questo è l'esordio di LELENA in Colonia.
Il nome non fu a caso, visto il soggetto felino: alcuni giorni prima era capitata una tizia a cercare un gatto che aveva perso: brutta, stupida e sguaiata (ma questa è un'altra storia che si è protratta nel tempo e con cui ho avuto da ridire e quasi venire alle mani col marito (evito di descrivere il soggetto per non far fare brutta figura al Creatore) che mi aveva lasciato una muta di otto cani sciolti ed ingovernabili sopra la Colonia. Santa Polizia Municipale ha evitato l'utilizzo del dissuasore per rompicoglioni in prezioso frassino stagionato che tengo sempre a portata di mano.
Vabbè! Inutile recriminare; ho recuperato LELENA sperando fosse un gatto normale quando invece potevo far finta di non vederla e tirare diritto fino a casa.
In due anni la disgraziata è quintuplicata di peso e dimensioni, ha addolcito di molto il carattere (tranne ora che sta incazzata fradicia con i nuovi piccoli) ma la sfiga continua a perseguitarla.
Quando la portai a sterilizzare all'ASL non poterono operarla per delle violenti crisi di vomito e non efficacia dell'anestesia.
La seconda volta andò meglio: addormentata e aperta per scoprire che... era già sterilizzata!
Capite ora a che cazzo serve quella minuscola spuntatura dell'orecchio destro dei gatti sterilizzati dalla ASL invece di stare a gridare alla inutile crudeltà e al maltrattamento animale?
(Proporrei l'obbligatorietà per legge del chip a tutti i felini al momento della sterilizzazione; hai il chip: sei sterilizzato)
Comunque... AUGURI LELENA!
Imbarcata nel trasportino di emergenza della Cat-Mobile e portata a sfamare in Colonia gli altri randagi l'accolsero con urla di giubilo per aver ricondotto il Capo ad aprire nuovamente lattine di umido; dopo aver beccato tutti schiaffoni dalla nuova arrivata che temeva una brutta sorte per (forse) il suo primo pasto del 2016 proposero di riportarla dove stava.
Questo è l'esordio di LELENA in Colonia.
Il nome non fu a caso, visto il soggetto felino: alcuni giorni prima era capitata una tizia a cercare un gatto che aveva perso: brutta, stupida e sguaiata (ma questa è un'altra storia che si è protratta nel tempo e con cui ho avuto da ridire e quasi venire alle mani col marito (evito di descrivere il soggetto per non far fare brutta figura al Creatore) che mi aveva lasciato una muta di otto cani sciolti ed ingovernabili sopra la Colonia. Santa Polizia Municipale ha evitato l'utilizzo del dissuasore per rompicoglioni in prezioso frassino stagionato che tengo sempre a portata di mano.
Vabbè! Inutile recriminare; ho recuperato LELENA sperando fosse un gatto normale quando invece potevo far finta di non vederla e tirare diritto fino a casa.
In due anni la disgraziata è quintuplicata di peso e dimensioni, ha addolcito di molto il carattere (tranne ora che sta incazzata fradicia con i nuovi piccoli) ma la sfiga continua a perseguitarla.
Quando la portai a sterilizzare all'ASL non poterono operarla per delle violenti crisi di vomito e non efficacia dell'anestesia.
La seconda volta andò meglio: addormentata e aperta per scoprire che... era già sterilizzata!
Capite ora a che cazzo serve quella minuscola spuntatura dell'orecchio destro dei gatti sterilizzati dalla ASL invece di stare a gridare alla inutile crudeltà e al maltrattamento animale?
(Proporrei l'obbligatorietà per legge del chip a tutti i felini al momento della sterilizzazione; hai il chip: sei sterilizzato)
Comunque... AUGURI LELENA!
LELENA in Colonia - Ottobre 2016 |
LELENA un anno dopo |
LELENA oggi |
venerdì 19 ottobre 2018
COMPLEANNI - PIMPI
Il 19 ottobre 2006 veniva abbandonata alla Colonia Vecchia PIMPI insieme alla sorellina PIMPILLINA, poco dopo misteriosamente scomparsa.
Un'adorabile e tranquilla veterana che dal 12 ottobre 2011 soggiorna alla Reggia per sopraggiunta cecità a causa della progressiva atrofizzazione del nervo ottico di tutti e due gli occhi.
Oramai si muove a memoria al piano alto della Reggia; non scende mai le scale e neppure immagina che esista un fuori.
Oggi ha festeggiato il suo dodicesimo compleanno con una bustina di bocconcini Kitekat al pollo, i suoi preferiti, naturalmente chiusa dentro alla tana del Capo per evitare le incursioni predatrici di PI-PIII, KULIBALI' e NONNI.
Tanti auguri PIMPI!
Un'adorabile e tranquilla veterana che dal 12 ottobre 2011 soggiorna alla Reggia per sopraggiunta cecità a causa della progressiva atrofizzazione del nervo ottico di tutti e due gli occhi.
Oramai si muove a memoria al piano alto della Reggia; non scende mai le scale e neppure immagina che esista un fuori.
Oggi ha festeggiato il suo dodicesimo compleanno con una bustina di bocconcini Kitekat al pollo, i suoi preferiti, naturalmente chiusa dentro alla tana del Capo per evitare le incursioni predatrici di PI-PIII, KULIBALI' e NONNI.
Tanti auguri PIMPI!
PIMPI alla Colonia Vecchia - Giugno 2007 |
Alla Reggia mentre riposa sulla spalliera del divano |
giovedì 18 ottobre 2018
OMM... Ospedale Monte Malbe (ORONZO e ROSSANA post-op)
Ritorno alla vita normale per i due "disarmati" recentemente.
ORONZO ha chiesto come risarcimento morale e materiale di essere servito per primo al pasto e con un paté migliore di quello che mangia la plebaglia della casetta, di avere la sua cassettina igienica personale e un piumone di vere piume di oca DOP nella sua cuccia invece delle solite dozzinali copertine variopinte di pile. Ha inoltre richiesto uno slittino per quando al Monte nevicherà e il permesso di giocare tre volte a settimana con i trenini del Capo.
ROSSANA, strafelice di essere tornata in Colonia, si è limitata a richiedere qualche bocconcino di pollo supplementare, ma senza medicine dentro.
Sono momenti difficili, di magra, e tutti non si possono accontentare; vada per i bocconcini di pollo senza ripieno.
ORONZO ha chiesto come risarcimento morale e materiale di essere servito per primo al pasto e con un paté migliore di quello che mangia la plebaglia della casetta, di avere la sua cassettina igienica personale e un piumone di vere piume di oca DOP nella sua cuccia invece delle solite dozzinali copertine variopinte di pile. Ha inoltre richiesto uno slittino per quando al Monte nevicherà e il permesso di giocare tre volte a settimana con i trenini del Capo.
ROSSANA, strafelice di essere tornata in Colonia, si è limitata a richiedere qualche bocconcino di pollo supplementare, ma senza medicine dentro.
Sono momenti difficili, di magra, e tutti non si possono accontentare; vada per i bocconcini di pollo senza ripieno.
ORONZO -Capo, arriva 'sto paté? |
ROSSANA -Capo, dov'è il pollo? |
mercoledì 17 ottobre 2018
ARRIVI & PARTENZE (PENNY)
Potrebbe essere un bel giallo, "L'alibi perfetto", invece è una vecchia storia che si ripete: un nuovo arrivo alla Reggia.
Non il solito randagio vagante, tutto acciaccato e sporco, affamato, intero e poco sociale, ma una gattina giovane, un anno o poco più di età, ben tenuta ma affamatissima, timorosa ma non asociale; forse una gatta di casa di cui si sono sbarazzati gettandola dentro al cancello.
Me la sono vista comparire ieri sera mentre cenavo sul terrazzo della cucina a divorare crocchette con una foga incredibile. Appena l'ho vista si è allontanata qualche metro poi ha ricominciato a scrocchettare. Per osservarla meglio le ho offerto un piattino di umido che ha apprezzato.
Tra me ho pensato che forse era solo la gatta di qualche vicino che incuriosita dalla presenza di tanti altri gatti fosse venuta a dare una semplice occhiata e, già che c'era, anche a fare uno spuntino. Ma era troppo affamata.
Una gatta persa?
Ho scorso subito la rubrica "Gatti smarriti a Perugia e dintorni" su Facebook, ma nessuna gatta delle sue caratteristiche risultava scomparsa.
Mi sono detto che la riprova l'avrei avuta il giorno dopo, cioè oggi.
Infatti nel tardo pomeriggio è tornata sul terrazzo insieme agli altri 20 questuanti che inscenano la commedia "Morire d'inedia in un caldo tardo pomeriggio di ottobre".
Appurato che oramai è "dei nostri" in quanto pacificamente accettata dagli altri (forse allora sarebbe meglio scrivere "dei loro") e che è (purtroppo) femmina e in età altamente riproduttiva e quindi bisogna accelerare la socializzazione per togliere questo pericoloso optional ho ripensato ad alcuni segnali che nei giorni precedenti avevo avuto ma che avevo erroneamente giustificato.
1) Il consumo notturno delle crocchette sul terrazzo era aumentato vertiginosamente, ma è tornato SPELACCHIO e si sono riaffacciati pure GASTONE e PAPERINO, gatti di altre proprietà. Quindi ci poteva stare...
2) L'altra notte, in una delle mie frequenti alzate, avevo sbirciato dalle persiane sul terrazzo vedendo un gatto grigio che scrocchettava. Ma, vuoi la penombra e la visuale limitata e il ricoglionimento delle 02,00 avevo scambiato quel gatto per GIANO. Comprensibile...
3) Ieri nella legnaia mi era schizzato via, improvvisamente, un gatto grigio, spaventatissimo e velocissimo. Quello è il solito posto diurno di ZOLLETTA, forse dormiva e l'ho spaventata. Eppure ZOLLETTA, essendo obesa, non è mica così veloce! Stavolta una piccola perplessità era rimasta. Ma una perplessità non è una prova...
Per fortuna PENNY (così battezzata) si è consegnata spontaneamente autoaccusandosi delle razzie notturne alle crocchette e svelando il suo nascondiglio nella legnaia.
Peccato, con tutti questi alibi l'avrebbe sicuramente fatta franca per un'altra settimana...
Non il solito randagio vagante, tutto acciaccato e sporco, affamato, intero e poco sociale, ma una gattina giovane, un anno o poco più di età, ben tenuta ma affamatissima, timorosa ma non asociale; forse una gatta di casa di cui si sono sbarazzati gettandola dentro al cancello.
Me la sono vista comparire ieri sera mentre cenavo sul terrazzo della cucina a divorare crocchette con una foga incredibile. Appena l'ho vista si è allontanata qualche metro poi ha ricominciato a scrocchettare. Per osservarla meglio le ho offerto un piattino di umido che ha apprezzato.
Tra me ho pensato che forse era solo la gatta di qualche vicino che incuriosita dalla presenza di tanti altri gatti fosse venuta a dare una semplice occhiata e, già che c'era, anche a fare uno spuntino. Ma era troppo affamata.
Una gatta persa?
Ho scorso subito la rubrica "Gatti smarriti a Perugia e dintorni" su Facebook, ma nessuna gatta delle sue caratteristiche risultava scomparsa.
Mi sono detto che la riprova l'avrei avuta il giorno dopo, cioè oggi.
Infatti nel tardo pomeriggio è tornata sul terrazzo insieme agli altri 20 questuanti che inscenano la commedia "Morire d'inedia in un caldo tardo pomeriggio di ottobre".
Appurato che oramai è "dei nostri" in quanto pacificamente accettata dagli altri (forse allora sarebbe meglio scrivere "dei loro") e che è (purtroppo) femmina e in età altamente riproduttiva e quindi bisogna accelerare la socializzazione per togliere questo pericoloso optional ho ripensato ad alcuni segnali che nei giorni precedenti avevo avuto ma che avevo erroneamente giustificato.
1) Il consumo notturno delle crocchette sul terrazzo era aumentato vertiginosamente, ma è tornato SPELACCHIO e si sono riaffacciati pure GASTONE e PAPERINO, gatti di altre proprietà. Quindi ci poteva stare...
2) L'altra notte, in una delle mie frequenti alzate, avevo sbirciato dalle persiane sul terrazzo vedendo un gatto grigio che scrocchettava. Ma, vuoi la penombra e la visuale limitata e il ricoglionimento delle 02,00 avevo scambiato quel gatto per GIANO. Comprensibile...
3) Ieri nella legnaia mi era schizzato via, improvvisamente, un gatto grigio, spaventatissimo e velocissimo. Quello è il solito posto diurno di ZOLLETTA, forse dormiva e l'ho spaventata. Eppure ZOLLETTA, essendo obesa, non è mica così veloce! Stavolta una piccola perplessità era rimasta. Ma una perplessità non è una prova...
Per fortuna PENNY (così battezzata) si è consegnata spontaneamente autoaccusandosi delle razzie notturne alle crocchette e svelando il suo nascondiglio nella legnaia.
Peccato, con tutti questi alibi l'avrebbe sicuramente fatta franca per un'altra settimana...
L'apparizione di PENNY |
Il ritorno nel tardo pomeriggio |
PENNY integrata alla tribù dei Morti di Fame |
martedì 16 ottobre 2018
OMM... Ospedale Monte Malbe (Campagna sterilizzazione 2018)
Due caduti sotto i ferri dei Veterinari ASL oggi!
L'indomito ORONZO ha ceduto malvolentieri la sua mascolinità mentre la giovane ROSSANA neppure ha capito cosa le sia successo.
Ora riposano in un bagno della Reggia in attesa di tornare domattina in Colonia (ORONZO) e giovedì ROSSANA.
E per chiudere anche questo anno ne rimangono ben pochi...
L'indomito ORONZO ha ceduto malvolentieri la sua mascolinità mentre la giovane ROSSANA neppure ha capito cosa le sia successo.
Ora riposano in un bagno della Reggia in attesa di tornare domattina in Colonia (ORONZO) e giovedì ROSSANA.
E per chiudere anche questo anno ne rimangono ben pochi...
ORONZO -Il fetente del Capo mi ha raggirato: "Vieni alla Reggia a giocare coi trenini!" ha detto. Conoscete un buon avvocato? |
ROSSANA -Cosa mi è successo? |
lunedì 15 ottobre 2018
COME ERAVAMO... (LULU')
domenica 14 ottobre 2018
COMPLEANNI (BARTOLOMEO - TOPAZIO - GIGIA)
Grandi festeggiamenti oggi a Monte Malbe, sia in Colonia che alla Reggia!
11 anni fa, il 14 ottobre 2007, venivano abbandonati alla Colonia Vecchia due gattini di circa tre mesi: BARTOLOMEO e TOPAZIO.
Lì sono rimasti, comunque trasferiti alla Colonia Nuova, e si possono considerare due grandi veterani. Sono in discrete condizioni di salute, TOPAZIO soffre di IRC e per questo appena possibile verrà trasferito alla Reggia, mentre BARTOLOMEO se la cava ancora egregiamente.
6 anni dopo, alla Colonia Nuova, veniva abbandonata nel bosco una microscopica micina che ululava come la sirena dell'antifurto della Banca d'Italia.
Non era sola; era il classico gruppo eterogeneo di gatti che ogni anno qualche benefattore ci regalava, forse avanzo di mancate adozioni. Ma se non siete capaci ad adottare gatti e tenerli in caso di mancata adozione lasciateli stare e dedicatevi al burraco, sicuramente qualcuno più competente e capace si occuperà di queste emergenze. Di quel gruppo solo lei è rimasta ed ora soggiorna alla Reggia.
A tutti e tre... AUGURI!!!
11 anni fa, il 14 ottobre 2007, venivano abbandonati alla Colonia Vecchia due gattini di circa tre mesi: BARTOLOMEO e TOPAZIO.
Lì sono rimasti, comunque trasferiti alla Colonia Nuova, e si possono considerare due grandi veterani. Sono in discrete condizioni di salute, TOPAZIO soffre di IRC e per questo appena possibile verrà trasferito alla Reggia, mentre BARTOLOMEO se la cava ancora egregiamente.
6 anni dopo, alla Colonia Nuova, veniva abbandonata nel bosco una microscopica micina che ululava come la sirena dell'antifurto della Banca d'Italia.
Non era sola; era il classico gruppo eterogeneo di gatti che ogni anno qualche benefattore ci regalava, forse avanzo di mancate adozioni. Ma se non siete capaci ad adottare gatti e tenerli in caso di mancata adozione lasciateli stare e dedicatevi al burraco, sicuramente qualcuno più competente e capace si occuperà di queste emergenze. Di quel gruppo solo lei è rimasta ed ora soggiorna alla Reggia.
A tutti e tre... AUGURI!!!
BARTOLOMEO e TOPAZIO alla Colonia Vecchia - Ottobre 2007 |
BARTOLOMEO e TOPAZIO alla Colonia Nuova |
GIGIA appena abbandonata alla Colonia Nuova - Ottobre 2013 |
GIGIA oggi alla Reggia |
sabato 13 ottobre 2018
CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Colonia)
venerdì 12 ottobre 2018
LA SPIA
LA CUCCIA DEL CAPO
Prima pensavo ad una casualità, divenuta poi coincidenza e sfociata nel dubbio.
Ora il sospetto è invece concreto.
Alla Reggia alberga una spia; uno sporco delatore che fa soffiate ai gatti.
Già l'intelligence felina della Reggia, studiando il calendario e le fasi lunari e partorendo un elaborato algoritmo, era riuscita a prevedere con uno scarto minimo quando si avvicinava il temuto Giorno dell'Antipulci, ma ancora non era riuscita a decrittare la tabella excell che segnala le vittime della pipetta di fipronil da sporzionare in 10 odiatissime dosi per 10 innocenti gropponi felini.
Il primo pesante dubbio lo ebbi con Bellone RUDY; quando era il suo turno latitava dalla Reggia per giorni e giorni fino a quando stufo di avere a spasso per la cucina una siringa di Pestigon inutilizzata ci battezzavo il gatto di riserva. 15 minuti dopo Bellone RUDY si presentava sul davanzale del cucinino a richiedere i pasti arretrati.
Cambiai subito la tabella excell sostituendo numeri romani a quelli arabi.
Ora che Bellone RUDY è sparito lo stesso problema si presenta con GIGIA, che ha abitudini molto più casalinghe e maggiore frequentazione. Ma sono oramai quasi 4 mesi che non viene battezzata con l'antipulci. Appena ho pronta la siringa dedicata esclusivamente a lei diventa un gatto alieno (già lo sembra) e compare e scompare dalla vista come un ologramma.
Il tarlo ha cominciato a scavare la mia mente ed è nato il sospetto: qualcuno mi vede mentre preparo le 10 siringhe e controlla i nomi dei destinatari.
E riferisce.
Gli indagati sono tre, tutti sempre presenti nella tana del Capo e che assistono alle varie operazioni:
- PIMPI, la ciechina della Reggia sarebbe da escludere ma non vorrei che fosse come Kaiser Soze de "I soliti sospetti"
- NONNI, il vecchio sempre addormentato sulla sedia vicino al computer, ma con l'occhio ipovedente vitreo e sempre aperto, sembrerebbe il classico anziano rincoglionito che si fa solo i cazzi suoi ma... girano voci che sia un pentito della Mafia Felina di Monte Malbe; "Don NONNI"
- La SCEMINA, un'altra che controlla attentamente tutto quello che faccio, conoscendo pure le mie pause per la sigaretta. La SCEMINA teoricamente sarebbe appunto scema, poco intelligente e mezza ritardata, ma comunque è il gatto che gode dei maggiori favori e privilegi della Reggia, quindi forse tanto scema non lo è.
Mentre le indagini proseguono la contro-intelligence umana ha cominciato ad adottare le sue contromisure; in ogni gruppo o comunità esiste un anello debole disposto a rivelare notizie e segreti in cambio di favori, basta solo individuarlo.
Sono 10 giorni che ZORRO prende le sue medicine ed integratori mischiate a fragrante e freschissimo Gourmet Gold del gusto di suo piacimento invece che nella classica sbobba degli altri...
Presto la Reggia avrà un colpevole da fucilare alla schiena!
GIGIA -Mettitelo nel caffè l'antipulci, Capo! |
PIMPI - Kaiser Soze |
"Don NONNI" |
La SCEMINA osserva attentamente le mie mosse |
ZORRO, l'anello debole |
giovedì 11 ottobre 2018
PORN-CAT (GGNAZZIO bidet in 5 mosse!)
mercoledì 10 ottobre 2018
martedì 9 ottobre 2018
ANNUNCI & DEDICHE (SPELACCHIO redivivo)
L'ho avvistato stanotte verso le 2 che scrocchettava nel terrazzo della cucina.
"Toh! Chi si rivede!"
SPELACCHIO era da un paio di mesi che non si faceva più vedere, credevo fosse tornato a casa sua dopo qualche mese di riposo alla Reggia per rimettersi dal brutto infortunio che ha avuto, credo a fine inverno.
L'ho ignorato e sono tornato a nanna, ma contento di averlo rivisto ancora vegeto.
Stamattina, appena apro le persiane, era ancora là, sdraiato al suo solito posto ad aspettare quello che io e lui sappiamo.
L'ho servito e controllato le sue condizioni; tutto nella norma, compresa coda, andamento da traumatizzato al bacino e l'incredibile strabismo, grassoccio e con pelo bello (almeno quello!).
Bentornato SPELACCHIO!
(a cena stava al suo solito posto ad aspettare quello che tutti e due sappiamo)
"Toh! Chi si rivede!"
SPELACCHIO era da un paio di mesi che non si faceva più vedere, credevo fosse tornato a casa sua dopo qualche mese di riposo alla Reggia per rimettersi dal brutto infortunio che ha avuto, credo a fine inverno.
L'ho ignorato e sono tornato a nanna, ma contento di averlo rivisto ancora vegeto.
Stamattina, appena apro le persiane, era ancora là, sdraiato al suo solito posto ad aspettare quello che io e lui sappiamo.
L'ho servito e controllato le sue condizioni; tutto nella norma, compresa coda, andamento da traumatizzato al bacino e l'incredibile strabismo, grassoccio e con pelo bello (almeno quello!).
Bentornato SPELACCHIO!
(a cena stava al suo solito posto ad aspettare quello che tutti e due sappiamo)
SPELACCHIO -Alla buon'ora Capo! Sono 4 ore che aspetto la colazione! |
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