L'APPUNTAMENTO

           
     LA CUCCIA DEL CAPO






Ho un tacito appuntamento sul far della sera alla Reggia, lo SPELACCHIO Brunch!
Il malconcio micio grigio avana tigrato si presenta verso le 17 alla terrazza della cucina a sgranocchiare qualche crocchetta e butta l'occhio, con notevole sforzo in quanto strabico, per vedere se sia presente e attento alla sua visita. Lo vedo sempre, ma qualche volta faccio finta di ignorarlo dando inizio ad una silenziosa guerra di pazienza. Lui macina lentamente, molto lentamente, una crocchetta alla volta spostandosi spesso per tradire la sua presenza. Dopo pochi minuti cedo le armi e gli porgo il vero motivo della sua puntuale visita: un robusto piatto di umido. Felice per l'ennesima vittoria SPELACCHIO aspetta che richiuda il finestrone poi si avvicina al piatto e con la solita flemma lo ripulisce meglio della lavastoviglie. Poi torna alle crocchette e infine si concede una pausa digestiva steso su una sedia dove può controllare tutto il traffico felino del retro della Reggia. 
SPELACCHIO è uno dei tanti maschi adulti ed interi che bazzicano la Reggia durante la stagione degli amori, questo per lui è il primo anno di presenza, per rifocillarsi dopo gli estenuanti corteggiamenti a qualche gatta (di ignoto imbecille) non sterilizzata.
Credo sia un ex gatto di proprietà, non è tenuto male ma denuncia visibilmente i postumi non recentissimi di un incontro con un'auto finito non bene, anche se poteva finire molto peggio. Ha l'andatura del treno posteriore innaturale, leggermente neurologica, e la coda orribilmente scalpata per più della metà, con un ridicolo sbuffo di peli residuo alla punta. Sicuramente l'auto gli ha frenato sulla coda. La muove, ma solo dall'attaccatura per il resto è quasi rigida.
Non disturba gli altri gatti e la notte lo becco spesso che dorme dentro una delle cucce di fortuna posizionate nella terrazza; credo voglia accasarsi e ne sarei contento. Una volta integrato e sterilizzato potrebbe vivere il resto della sua vita in maniera tranquilla e senza correre pericoli.
Staremo a vedere...

SPELACCHIO ha gradito l'umido e torna alle crocchette

La sua buffa coda