sabato 24 marzo 2018

LA LIBERAZIONE






    CAT'S STORY





Il 25 aprile è giorno di festa in tutta Italia, si festeggia la Liberazione dagli invasori tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Forse il 25 aprile qualcuno festeggia pure qualche altro tipo di liberazione; che so... dal coniuge (possibilmente per vie legali), da un lavoro sottopagato che lo opprime, dalla schiavitù del fumo o altro vizio...
Il 25 aprile 2012 qualcuno decise di festeggiare la liberazione dal proprio gatto sbattendolo in un cartone (di birra PERONI) direttamente dentro la Colonia Nuova.
Dai primi caldi giorni primaverili fino al tardo autunno la vista di un cartone dentro la Colonia può significare una cosa sola: l'abbandono dell'ennesima cucciolata indesiderata (e allora sterilizzatela 'sta cazzo di gatta!)
Con molta apprensione mi avvicinai alla scatola temendo di trovarmi davanti la cosa che più mi terrorizza, una cucciolata ancora bisognosa dell'allattamento.
Invece la scatola era vuota! Nessun segno di graffi o deiezioni, nemmeno un asciugamano sul fondo, una ciotola o ancora, una birra sigillata.
I piccoli erano fuggiti! Spaventati dal chiuso, dal viaggio, da un posto sconosciuto pieno di simili adulti, come e dove cercarli? Poi... era uno solo o una mezza dozzina?
Pressato dai randagioni affamati ho accantonato ogni velleità di ricerca e cominciato ad aprire scatolette. Tanto, anche se sono piccoli, mica sono coglioni! Capiscono che si mangia e almeno uno si fa coraggio e si presenta per ottenere un poco di cibo. Poi, magari, arrivano anche gli altri!
Alla quarta scatoletta scodellata sui vari piatti ne servo uno distrattamente a terra verso un gatto tigrato. Mentre sto preparando il piatto successivo realizzo che io, quel tigrato, mica lo conosco!
Mi volto e lo osservo attentamente; sta mangiando con la massima tranquillità e appena finita la razione alza il muso per chiederne un supplemento.
Un muso di gatto coglione mai visto in vita mia!
Elargisco l'altra dose e il mezzo ritardato riprende a mangiare con una naturalezza tale da far pensare che siano anni che vive là e che mi conosca.
Ecco descritto l'arrivo in Colonia di PERONI, manco ci ho sprecato un nome buono, oramai l'avevo etichettato come un diversamente intelligente.
E invece, negli anni, PERO (come oramai lo appello) si è dimostrato un gatto estremamente scaltro ed adattabile ad ogni situazione.
Per la serie: l'apparenza inganna!

A novembre 2012 PERONI è sbattuto di vedetta sugli alberi

A maggio 2013 è riuscito a scendere dall'albero

Per essere sbattuto di vedetta sul Solarium a febbraio 2014

Finalmente a dicembre 2015 può mangiare in pace!

Il suo gioco preferito: riportare il bastoncino lanciato - Giugno 2016

Ad agosto 2017 è troppo caldo per giocare!


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