giovedì 16 aprile 2015

'CALLO DA STRAPPO'





MIKIpedia




Ho cercato ovunque: dizionari vari, enciclopedie, testi medici, riviste specializzate e nelle sconfinate praterie del web, ma nulla.
Nulla di nulla!
Eppure ho sentito benissimo il Capo bestemmiare, soprattutto d’inverno, e maledire il suo ‘callo da strappo’.
Ho preso coraggio e, un giorno che sembrava bendisposto con il mondo e il resto dell’umanità gli ho chiesto lumi.
Non mi ha tirato niente dietro, anzi ha cortesemente risposto: sintomo inequivocabile che la sera prima anche colei che divide il suo letto era bendisposta a soddisfare le sue turpi voglie.
In sunto: trattasi di definizione incompleta del termine ignoto alla scienza e all’umanità (con l’esclusione della sottospecie dei gattari) di ‘callo da strappo di lattina’.
Interessa esclusivamente il dito indice, destro o sinistro a seconda della manualità, esattamente alla base della terza falange e alla sommità della seconda.
Si forma con gli anni, in maniera crescente ed irreversibile, a causa dell’apertura continua di scatolette di cibo per gatti (le confezioni da 400 gr. sono le maggiori responsabili).
Col tempo, il freddo e l’umidità assume la consistenza della pelle di un rinoceronte ma è fragilissimo: soprattutto d’inverno tende a spaccarsi esattamente alla metà con piccola fuoriuscita di sangue e copiosa di improperi.
Il genio umano propone varie soluzioni per la prevenzione della patologia: nastratura delle falangi incriminate con nastro adesivo americano, rivestimento delle stesse con sottili lamine di piombo opportunamente sagomate o apertura della lattina con l’utilizzo dei canini superiori ed inferiori (ma tale pratica è sconsigliata da quei gattari che hanno dovuto ricorrere a costose protesi dentarie).
Ma, nella sua tragicità, il ‘callo da apertura di lattina’ costituisce lo status symbol per eccellenza dei gattari.
- Io ce l’ho più grosso! – sembra vadano dicendo ai propri colleghi, mostrando con fierezza il dito indice sanguinante alzato.
Il tutto a significare che hanno innumerevoli gatti da sfamare o felini insaziabili.

Allora! Ci diamo una mossa ad aprire 'ste scatolette?

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