Sta per arrivare il periodo dell'anno più temuto dal Capo; l'inverno.
Con le prime piogge e il freddo che bussa alla porta decine di gatti di stanza alla Reggia si accalcano fuori dai finestroni per richiedere il loro giaciglio vicino ai termosifoni caldi.
Quest'anno, che il clima lo permette, ancora la caldaia della Reggia è inattiva e manca così quel silenzioso richiamo che attrae tanti felini.
Ma le premesse non sono delle migliori; inspiegabilmente abbiamo guadagnato un ospite che per anni ha passato i suoi inverni nel garage, tranquillo e poco visibile: TOMmino.
Ha cominciato l'avvicinamento alle mura domestiche un paio di mesi fa, venendo a mangiare in casa. Cosa molto strana, tanto che il Capo ha cominciato a monitorarlo per vedere se stesse bene.
Dal cibo ai primi pisolini post pranzo il passo è stato breve, poi i pisolini sono diventati dormite vere e proprie e, ora, TOMmino entra in casa nel pomeriggio per passarci dentro la notte. Nessuno, Capo compreso, avrebbe pensato ad un simile cambiamento di stile di vita dopo 8 anni di garage e poca socialità con l'umano.
Gli altri felini stabili notte e giorno alla Reggia, che non sono pochi, hanno accolto il nuovo inquilino con tranquillità.
Già, stabilmente in casa, soprattutto la notte, già ci stanno TARANTOLA che ha requisito un'intera stanza: "Dopo tutti quegli anni di Colonia è il minimo che mi spetta!" dice. Poi ZOLLETTA, abitante della scrivania "Mica vorrai che lasci solo il computer di notte? Con tutti i malintenzionati che girano!" Quindi BORA "Sono la più fragile ed è giusto che la notte stia protetta in casa!" Quindi TITTI e PIPPO, tra gli ultimi arrivati, "Siamo abituati all'appartamento, di notte all'aperto siamo persi!" I due nuovi piccoli MATILDE e IMOLA "Siamo troppo piccoli per stare fuori col buio!" PUNTINO "Devo fare da mammo ai piccolini, qualcuno che li controlli di notte ci vuole!" GAETANO "Sono un povero invalido e la notte è buia e piena di insidie!" AGHI "Già una notte mi sono scontrato con un'auto, vuoi che ripeta l'esperienza?" Poi, a turno e addicendo varie giustificazioni, abbiamo BAMBU', PAVE', GIANNA, GIGIA, ZiBIDE' ed altri assortiti.
Il risultato è la devastazione delle cassettine igieniche che devono essere ripulite quanto prima per evitare che, trovandole sporche, gli amati gatti depositino i loro prodotti appena fuori dal bersaglio dedicato.
E' allora che comincia la guerra, quella vera e senza prigionieri: pulire, rabboccare, cambiare velocemente, molto velocemente, più velocemente dell'intestino dei felini.
Spesso ci si riesce, qualche volta, inevitabilmente, no!
Ora in attesa del duro inverno, si approntano le contromisure: altre 6 o 7 cassettine igieniche sparse per casa, nuovi comodi e puliti giacigli, possibilmente vicino ai termosifoni. Nuove ciotole ripiene di crocchette per evitare che la notte ti bussino alla porta per avvisarti che la ciotola della cucina alta si è svuotata.
E' una corsa organizzativa contro il tempo e le basse temperature, bei tempi quando la novità della nuova caldaia nel garage attirava stormi di felini e tutti quanti pretendevano un posto lungo le tubature dell'acqua calda!
Ora c'è il bonus, come quello sfruttato per cambiare ai tempi la caldaia; se cambi da biomassa a solare hai un buon contributo. Ma i felini puntano alto: hanno fatto già richiesta al Ministero per la transizione ecologica del bonus per cambiare la caldaia, qualsiasi, con una caldaia apposita per felini, con cucce, amache, divani e sospensori a loro dedicati. Che sia a legna, nucleare o a idrogeno poco importa a loro, e pure a me, l'importante è riportare i gatti in garage!
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