Me lo ero quasi dimenticato di inserirlo nella sezione Immigrati (non clandestini).
OBI proviene dal giardino accanto a quello dove recuperai la cucciolata Sali&Tabacchi (UI-UI, AVANA, TOSCA e GARIBALDI); terra fertile per la coltivazione di gattini!
Era da una notte che lo sentivano piangere e il giorno dopo mi hanno avvertito che c'era del lavoro per me.
Sono andato col terrore di dover tirare via una cucciolata intera e magari anche qualche cadaverino, invece c'era solo lui, stranamente, nessun altro segno di vita o di morte.
Piccolo, assai, un tre settimane, probabilmente abbandonato dalla mamma, lo presi in carico alla Reggia e cominciai ad allattarlo. Gradiva assai l'omogeneizzato in siringa ed evitai così complicate somministrazioni di latte per gattini.
E' cresciuto, ha ereditato dalla situazione una splendida rinite cronica che ogni tanto migliora, è tonto come il macco (termine perugino, consultare Wikidonca) ed ora è pure attaccato dalla giardia e necessiterà di un buon trattamento di Panacur.
Ma è un gatto splendido, buono con gli altri, socievole e docile, di notevole taglia, e abbastanza timido nella richiesta di cibo.
Uno di quei gatti che ha capito come funziona il mondo, il giorno fa e sta dove gli pare, appena fa buio torna a dormire in casa sul divano; l'inverno preferisce la sedia vicino al termosifone caldo.
Sono tre anni che vive alla Reggia e per lui posso sprecare solo parole di elogio.
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