LA CUCCIA DEL CAPO
Alla Reggia abbiamo risolto l'annoso problema del pane che avanza in una maniera semplice ed utile; va ai selvatici.
In fondo al bosco ho una piccola vecchia tettoia, che qualche secolo fa proteggeva una pompa, e si è prestata perfettamente per il nuovo utilizzo.
Ogni giorno ci metto sotto il pane avanzato, tagliato in piccoli pezzi, e, solo per non sembrare un micragnoso, una piccola ciotola con le crocchette (ma del supermercato!).
Non so chi aiuti nella sopravvivenza quotidiana, il giorno dopo pane e crocchette sono volatilizzate.
Per le crocchette si potrebbe anche ipotizzare la razzia da parte dei numerosi gatti esterni vaganti, ma anche i Gatti della Reggia sono curiosi assai di verificarne la qualità.
Per il pane no! I gatti sono furbi, esterni ed interni, se non lo farcisci con mortadella, salame o tonno (possibilmente pinna gialla) col cazzo che te lo mangiano!
Quindi, almeno per il pane, qualche istrice, volpe, piccolo (o grande) cinghiale o ricci ne trae beneficio per lo spuntino notturno.
Per le crocchette ho un'ipotesi: se la ciotola che le conteneva rimane sotto la tettoia sono i gatti che hanno banchettato, se invece scompare e la ritrovi una decina di metri più in là quella è la firma della volpe o dell'istrice.
Tutto questo per combattere inutili sprechi (il pane) ed evitare che i citati selvatici arrivino alla Reggia a spazzolare le crocchette e tutto quello che altro c'è in giro di commestibile.
Ora mi aspetto solo di trovare attaccato alla tettoia un post-it con i ringraziamenti e magari la richiesta anche di qualche pezzo di pizza al pomodoro o torta di pasqua.
P.S. Sotto la tettoia ho messo pure una vecchia e bassa pentola con l'acqua per i periodi di siccità; un pomeriggio c'era dentro un riccio che l'aveva scambiata per la piscina.
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