Desidero che partorisca in un luogo senza pericoli e che possa socializzare i suoi piccoli per tentarne la successiva adozione. L'alternativa era farla partorire in un luogo pieno di insidie e pericoli e che i suoi piccoli (almeno i sopravvissuti) mi venissero portati in Colonia per lo svezzamento in età troppo avanzata per una completa socializzazione.
La piccola si è spaventata assai del viaggio e del nuovo ambiente chiuso tra quattro mura, la capisco; in quindici giorni ha subito un primo abbandono (non credo che fosse una gattina di casa ma esterna e comunque socializzata), la conoscenza di un nuovo posto con altri gatti a lei sconosciuti, quindi un nuovo trasferimento in un posto mai visto e senza punti di riferimento, a parte il gattaro che l'ha nutrita 3 volte.
Per scioglierla ho tentato varie strade: l'approccio dolce e rassicurante quindi la conoscenza di qualche gatto della Reggia. In primis PUNTINO, il gatto più diplomatico e rassicurante del branco, quindi ho rischiato con la PI-PIII!!!, la quale era unicamente interessata al pasto di AGNESE.
Oggi ho sfoderato l'arma segreta: OBI.
Credo siano praticamente coetanei e il piccolo grigetto ha sfoderato il suo fascino e la sua simpatia. AGNESE si è illuminata alla sua vista, è uscita da sotto il mobile e sono cominciati gli approcci e le testate di fratellanza e accettazione reciproca; si è trasformata in un'altra gatta!
Ha subito preso possesso della cuccia che le avevo preparato e cenato con OBI; forse è nato un amore...
Ora sono nella camera insieme, separati dal resto dell'orda felina a raccontarsi le loro cose, forse li lascerò insieme anche stanotte.
Benarrivata AGNESE (e il tuo, spero, non numeroso bagaglio)!
PS-Ho scommesso con me stesso che saranno 4
AGNESE al pasto di venerdì in Colonia |
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