SALE & TABACCHI (Parte 3)

      LA CUCCIA DEL CAPO






Sono passati 5 giorni dalla cattura dei quattro piccoli figli di mamma randagia e comincio a tirare i primi consuntivi.
Hanno distrutto mezzo bagno dove sono stallati; normale.
Hanno avuto un po' di diarrea a causa del cambio di alimentazione e lo stress per adattarsi alla nuova situazione; normale.
Mangiano comunque come non ci fosse un domani e hanno scoperto l'esistenza delle crocchette; normale.
Dal controllo risultano essere 2 maschietti e 2 femminucce (TOSCANO e GARIBALDI - M, AVANA e WINSTON - F); normale anche questo, la natura tende sempre a far pareggiare i conti.
E, purtroppo, sono abbastanza restii alla socializzazione con l'umano; essendo figli di randagia mai manipolati nelle prime settimane di vita è normale pure questo.
Hanno cominciato le profilassi e teoricamente sarebbero già tutti e quattro richiesti per l'adozione ma il mio giudizio è abbastanza pessimista.
Non do mai in adozione gatti non perfettamente socializzati e neppure ne forzo la socializzazione, al Circo Orfei faccio giocare altri e rispetto in toto la caratterialità del gatto.
Reputo poi inutile far adottare gatti non idonei col rischio di doverli riprendere indietro a distanza di pochi giorni, con tutto lo stress per i gatti che ne consegue, o rischiare che alla prima occasione scappino agli adottanti finendo di fare i randagi in un altro posto.
Preferisco spostarli in Colonia, dove hanno la massima libertà e quel briciolo di sicurezza dai pericoli e vengono seguiti costantemente, quindi anche sterilizzati al momento opportuno.
Per ora questa è la mia impressione sui 4 del SALE & TABACCHI, ma rivedibile tra 21 giorni in concomitanza del richiamo della sverminazione.
Comunque la partita SALI & TABACCHI non è chiusa; rimane la mamma da catturare e sterilizzare. Sembra sia scomparsa, ma il cibo depositato nella gabbia da cattura di nuovo posizionata ogni notte svanisce. Da lunedì sera nella gabbia ci sarà sempre l'ingresso libero ma sarà attivato lo scatto di chiusura, vedremo chi saranno i visitatori notturni.

"Capo, ce n'è ancora di quell'omogeneizzato?"