lunedì 17 settembre 2018

LE RICETTE DEL CAPO

-Capo,- interrompe la mia delicata opera in cucina ZOLLETTA -visto che oramai porci e cani fanno gli scef, perché non metti nel Blog una rubrica con le tue ricette?
-Grazie dell'idea ZOLLETTA, sarei un porco o un cane? Poi... non di scrive scef...
Comunque l'idea della micetta maculata non è da disprezzare; sono un profondo conoscitore di sughi pronti e riutilizzo in corsa di verdure prossime alla mac
La ricetta di oggi: GATTO CON LE PATATE!

Dose per una porzione da gattaro affamato:
Prendete due comuni patate, taglia media. Fatele bollire in acqua almeno 40 minuti e lasciatecele (così potete farvi un riposino). Quando vi ricordate delle patate le scolate, le pelate e fate a pezzi. Poi si passano nel passaverdure o pomodori (ignoro l'esatto termine tecnico) per ottenere un piatto di similspaghetti di patate.

La scelta del gatto giusto è fondamentale:
 ROSINA (della Colonia) è troppo vecchia e coriacea

MINA è la classica tricolore "trista",
rovinerebbe il piatto
RUCOLA è una tartarughina giovane e tenera: perfetta!
Prendete una teglia, ungetela con olio e stendeteci le patate passate.
Un poco di sale, tanto formaggio grattugiato e a pezzettini (quello che oramai non vogliono più neppure i gatti) e infornate a 250° cuocendo per una ventina di minuti, anche 30 se il forno è come il mio.
Servite e aspettate che si raffreddi un poco (fino a quando i gatti si avvicineranno curiosi al piatto) e assaporate accompagnando il piatto con birra.
Buon appetito!

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