ARTU'
Un post che avrei preferito non scrivere, ma rientra tra gli sgradevoli compiti del Capo.
Stamattina ho seppellito il piccolo ARTU' al cimiterino degli animali della Reggia; ora ARTU' avrà ricominciato una nuova vita, con un altro nome, speriamo in una famiglia che non lo abbandoni come la precedente.
Assente dalla Colonia da martedì scorso, avevo pochi dubbi sul fatto che gli fosse successo qualcosa di letale. Il ritrovamento del corpo ieri ha confermato il tutto. Niente auto, cani o altri predatori: solo un banale incidente, credo, frutto dell'inesperienza e della spavalderia dei cuccioli.
Il tutto conferma il sempre valido teorema che i primi tre anni di colonia sono i peggiori per i gatti abbandonati, soprattutto se giovani. La selezione naturale ne scarta circa il 50%: è una pura lotta per l'adattamento e la sopravvivenza. Dopo non è che sia una passeggiata, ma l'esperienza acquisita fa sì che il pericolo maggiore siano le patologie e lo stato di salute in generale.
Solo otto mesi di Colonia, dal tuo arrivo il 15 ottobre dell'anno scorso; tuo fratello ASTERIX ci ha lasciati ancora prima.
La classica cucciolata disgraziata.
"Purtroppo non si riesce a salvarli tutti!", questa frase udita una ventina di anni fa mi rimbomba sempre nella testa quando scavo la fossa per il giovane disgraziato di turno e magicamente scompare appena riposti gli attrezzi per l'operazione.
La vita va avanti, la Colonia ha quotidianamente le sue esigenze, con ARTU' o senza ARTU'.
Ciao piccolo ARTU', ti ricorderemo!
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| ARTU' - Maggio 2016 |
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