Il primo regalo sotto l'albero di Natale è arrivato improvviso ed inaspettato, certo non gradito.
TOSCO, domenica scorsa, ha fatto un balzo poco felino, quasi goffo, che mi ha allertato. Lunedì evidenziava deboli segnali neurologici, martedì era praticamente immobile e ha preso il posto della nuova TULLIA per la visita dalla veterinaria.
Ne è uscito un quadro pessimo; niente FIV o FeLV, ma è stato notato un sospetto inspessimento dei reni. Veloce radiografia, poi ecografia e la diagnosi più temuta: linfoma ai reni e all'intestino. Sotto cortisone per aiutarlo con la classica prognosi "finché dura".
E' stato un duro colpo, veramente inaspettato: TOSCO, fino a sabato, era il solito gattone tranquillo e coccolone, che rispettava i suoi tempi e le sue abitudini; in 24 ore gli è cambiato il mondo.
Ora vive sul mio letto, situazione che gradisce, spizzica un poco di cibo, viene aiutato con qualche flebo ed è esanime come un ciocco di legno.
Non era quello che mi aspettavo anche se ero preparato ad una rapida dipartita tra I Gatti della Reggia, ma di NASINO il cui tumore squamo cellulare al naso ha assunto proporzioni incredibili e temo non arrivi all'anno nuovo.
Incassiamo anche questa inaspettata disgrazia e prepariamoci ad un'altra discesa al fosso, deputato cimitero comune de I Gatti di Monte Malbe dopo l'esaurimento di posti al classico cimiterino della Reggia.
Ma annunciamo anche le notizie sanitarie buone del Monte: GGNAZZIO sembra essere guarito dalle ulcere in bocca, come GIANNA e forse RINGA.
MEZZACODA e DUPLO sono stati castrati.
A PONFO sono spariti miracolosamente i problemi di masticazione.
Ora dedichiamoci ai tumori, e qui neppure i miracoli bastano!
Ve lo avevo già scritto che la vita del gattaro è monotona e senza emozioni, vero?

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