E' da un paio di mesi che abbiamo questo tacito e fisso appuntamento col bisognoso di turno dalla veterinaria.
Ulcere in bocca e raffreddori vari, vaccini per i più piccoli, sterilizzazioni in lista di attesa sono cure tutte demandate al mercoledì, emergenze escluse, naturalmente.
Ed ecco che RINGA, GIANNA e GGNAZZIO ricevono, quando necessario, la loro dose di Cortisone e Convenia (quando è reperibile sul mercato).
Cinino CYNAR e CUMPA'! sono stati vaccinati, MARCELLINA si è rifiutata sdegnosamente professandosi fervente No-VAX e studiosa del terrapiattismo che tutta l'umanità ignora.
MEZZACODA ha ripreso il trend della castrazione da veterinario privato dopo aver abbandonato i servizi ASL per inadeguatezza.
Comunque ogni santo mercoledì sono a studio con uno o due trasportini pieni di bisognosi di assistenza, contenti i randagi di Piscille che al ritorno beneficiano di una visita e pasto extra settimanale.
Il problema è l'ora: dalla veterinaria è come al Pronto Soccorso umano, sai quando entri ma non quando esci.
Variegata umanità accompagnata da quadrupedi abbaianti o miagolanti, improbabili gattare che spiegano alla veterinaria il loro problema, o meglio quello dei loro gatti, lanciandosi in ipotesi diagnostiche da brividi che ti fanno provare compassione per quei gatti sotto le loro mani. Non sto a raccontare episodi ma c'è da scrivere un libro sull'inesperienza ed incapacità di chi prova a gestire il fenomeno del randagismo felino, eppure sarebbe così semplice: vengo da te per risolvere un mio problema e quindi ti ascolto e provo ad eseguire quello che mi consigli.
Ma no! Sono tutte nate "imparate" e non devi spiegargli nulla, anzi sono loro che insegnano a te che ogni gatto è una storia a parte!
Poi hanno sempre tra le mani l'ennesima cucciolata da sistemare, Sì! quella della solita gatta forastica che sono 3 anni che nutrono ma non riescono mai a catturare!
E' una continua dimostrazione di quello che non si deve fare e come non bisogna comportarsi.
Poi capiscono che sei un gattaro pure te e vengono ad ammorbarti le orecchie con storie da fantascienza pura.
Va a finire che sono io quello poco socievole come PISTONE e scontroso come ZITO, ma va bè! Il mondo è bello perché vario!
E i miei poveri pazienti pelosi ad ascoltare quanta ignoranza diffusa ci sta in giro per il perugino.
Solitamente i trattati tecnico-scientifici delle presunte gattare si concludono, prima di lasciare il gatto per la sterilizzazione, con il netto rifiuto alla apicectomia (la spunta dell'orecchio destro per mostrare che il gatto è già stato sterilizzato).
"Soffrono troppo ed è una crudeltà gratuita!" la loro affermazione che cerca consensi tra i presenti umani.
E sì! Che se invece ti capita una gatta già sterilizzata in Colonia, persa o abbandonata, quando la vai a sedare di nuovo e riaprire per operare quello che è già stato operato le fai un grande favore!
Va a finire che il mercoledì è più uno strazio per me e le mie orecchie che per il bisognoso di turno che non capisce perché stia là chiuso dentro un trasportino.
Ma così è la vita, ieri, mercoledì hanno vinto un viaggio premio dalla veterinaria RINGA, in netta fase down con le sue ulcere in bocca e GGNAZZIO per lo stesso problema.
Buon giovedì a tutti!
Prossima settimana si torna con Cinino CYNAR e CUMPA'! a fare la seconda dose di vaccino, MARCELLINA no! che non si presta alle sperimentazioni della medicina!

Nessun commento:
Posta un commento