Che questo sarà un anno difficile lo ho già scritto più volte, ma qui si esagera!
Neppure il tempo di togliere AMICA MIA dalla Colonia Nuova e subito ci stanno novità. L'altro ieri salgo tranquillo su per il pasto e mi accorgo di un qualcosa di diverso. niente istrici che nella notte hanno banchettato con le crocchette, rovesciando il tavolo e spostando qualsiasi ciotola a loro disposizione; quella è la normalità! Ma noto la presenza di un cucciolotto che sta cercando qualche crocchetta scampata al massacro. "ORLANDO! Ti si rivede!" il mio pronto commento.
Ma quella non la zona di ORLANDO e la cosa mi incuriosisce: guardo meglio e il cucciolo è leggermente più piccolo di ORLANDO e leggermente più chiaro di colore: "Oh, cazzo!" uno nuovo!
Lo seguo con lo sguardo per capire bene se fosse lui o una nuova novità, un poco spaventato si ritrae dietro le cucce esterne, ma è curioso, troppo, e sicuramente non è ORLANDO. Sfugge un attimo dalla vista e subito dietro compare un altro tigrato, ma molto più chiaro, stessa taglia e probabilmente femmina: "Oh, cazzo!"
Il chiaro scompare poi nel bosco, il simil ORLANDO invece si ferma, fa fuori due piatti di umido, mi studia e cerca di capire in che diavolo di posto sia capitato.
Ho tempo di fare qualche foto, il sesso è ancora da determinare, le condizioni generali sembrano buone, curioso ed affamato, faccio dei richiami in modo che memorizzi bene la mia voce mentre del chiaro, o chiara, nessuna traccia.
TEO, il tigrato scuro, mangia e si ferma con gli altri in Colonia: meglio, sarà poi lui a portare qua anche il chiaro.
Ieri pomeriggio però non si è visto, ma c'era un piccolo impedimento: Umberto, il gattaro anziano che fa troppo casino, non lo conoscono e ha il pessimo vizio di girare incessantemente per la Colonia mentre i gatti mangiano e li disturba. Più di una volta gli ho detto: mettiti seduto da una parte e stai fermo mentre mangiano, viene una volta ogni 15 giorni e con te non hanno un rapporto di completa fiducia! Come parlare al muro: si muove, gli sposta i piatti, gli si avvicina troppo, infatti ho preso l'abitudine di ritardare la mia salita in Colonia in modo da farli mangiare con calma e quello che desiderano, non quel fetido paté Zoa del PAM!
Ma non c'è verso: ora mi chiama prima per sapere a che ora salgo e rompermi le palle con i suoi morti, le disgrazie varie e i soliti discorsi da anziano.
Sopportiamo pure questo, oltre al fatto che non riconosce un gatto dall'altro, ma viene ogni 15 giorni!
Comunque, prudentemente, i due novelli cuccioli sono rimasti invisibili, vedremo se stamattina li ritroverò, oggi si cambia orario che sono impicciato nel pomeriggio.
Comunque sarà un'estate complicata; lo so e lo sento...
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