lunedì 17 giugno 2024

QUELLI CHE... vanno a caccia di Ceres!

La sera, e la mattina all'alba, la Reggia è meta di pellegrinaggio di selvatici che, non trovando all'interno cani rompicoglioni e molesti, fanno un poco come se fossero a casa loro!

Arrivano, grufolano un poco, si lasciano ammirare dai gatti stesi a prendere il fresco che sono sempre meno curiosi, quindi significa che le visite sono frequenti e oramai li considerano parte della tribù.

Cinghiali, daini (ma la mattina presto), ricci, istrici, tassi e volpi. Sfuggono alla vista solo le faine perché sono leste a nascondersi.

Tutti a salutare il Capo e scroccare una fresca birra che con le crocchette fuori ci sta da Dio!

Oramai è una consuetudine di cui neppure si dovrebbe scrivere se non fosse per una curiosità che interessa tutti, Capo in primis.

Da qualche settimana bazzica un piccolo ungulato, più volte avvistato di sfuggita, ma ieri sera immortalato dal telefonino.

Il problema, se tale lo vogliamo chiamare, è doppio: è una femmina di cinghiale, credo giovane, sola e nel garage dove ripongo la scorta di legna per l'inverno ha trovato la riserva di frasche per l'accensione della caldaia.

Mai regalo fu più gradito!

Ha disfatto la catasta e si è creata un bel giaciglio, dove credo passi spesso la notte. Ora, essendo il cinghiale femmina, ha il brutto vizio di partorire. La cuccia se l'è fatta e ora non vorrei che venisse a sfornare i suoi piccoli nella legnaia. Il risultato sarebbe che a fine estate mi troverei con un branco di cinghialetti a strisce in giro per la Reggia.

"Non si può fare Capo! Dobbiamo trovare una soluzione!" ha già sentenziato il Capo Comunità Felina BRUTO.

"O noi o loro!" ha confermato PUNTINO.

La saggia TARANTOLA ha colto nel vivo il problema principale: "Capo, quelli spazzoleranno un sacco da 20 chili di crocchette a sera! Ce la farai a mantenerli con la tua misera pensione?"

Urge trovare una soluzione.

Già 3 anni fa una cinghialetta aveva partorito nel bosco appena davanti alla Reggia. Poi, disturbata dal solito cane molesto, si era allontanata con la prole. I gatti avevano già praticamente adottato il branco con frequenti visite alla cuccia della cucciolata, sempre creata con frasche.

Ma alla Reggia cani molesti non ci stanno, l'umano si guarda bene di non rompere gli equilibri della natura e contemporaneamente si chiede "Che cazzo fare?"

L'Europa ha già detto: "Attendi, Capo! Alle prossime elezioni li ributtiamo tutti a mare!" 

Ma i cinghiali sanno nuotare?

Vedremo cosa succederà, mentre Pi-PIII sta pazientemente raccogliendo le crocchette non più fresche per i primi pasti necessari all'orda dei selvatici.

PONFO, l'ultimo arrivo felino, ha avuto un guizzo di lucidità: "Capo, stai imbiancando, che meglio di un nuovo set di pennelli di morbido pelo di cinghiale?"



CONCETTINA
nella sua visita serale di ieri.
Sembrerebbe già rotondetta...

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