martedì 1 febbraio 2022

ANNUNCI & DEDICHE - TARANTOLA

 TARANTOLA è stata promossa!

Si è rimessa completamente dall'intervento di riposizionamento della vescica nell'addome e con il suo comportamento si è guadagnata la permanenza perenne alla Reggia.

Dopo i soliti giorni di decompressione ed ambientamento, nonché fine degenza, la novità della Reggia TARANTOLA ha cominciato a ricevere le prime visite dei suoi simili, rigorosamente i più tranquilli ed amichevoli, mentre fuori dalla porta della sua cameretta si formava una fila di felini curiosi, tanto da smuovere la Polizia e richiedere l'oramai indispensabile (quanto inutile) Green Pass.

KULIBALI' ha protestato vivacemente, insieme a BAMBU', fino a quando il Capo Comunità BRUTO è intervenuto riportando la calma.

TARANTOLA in pochi giorni ha assorbito tutti gli usi e costumi della nuova residenza; solo su due punti è rimasta irremovibile: io mangio da sola e in alto e voglio solo Whiskas!

E' stata accontenta, tanto il Capo sa che a primavera, come sempre, si rimescolano le carte e cambiano radicalmente tutte le consuetudini di casa.

Esce quel tanto che basta per sgranchire le zampe, esplorare il nuovo mondo esterno (che poi tanto differente dal vecchio non è), conoscere gli innumerevoli Gatti della Reggia, e pure gli infiltrati che osserva con una punta di disprezzo, tipica di quelli che prima avevano le toppe al culo e ora hanno raggiunto una "posizione".

Si è dimostrata comunque una perfetta gatta di casa, sceglie con cura tutte le comodità, non sporca, non fa casino ed, anzi, tiene una silente compagnia alla disabile PAGNOTTINA (ex de I Morti di Fame), sempre più verso la discesa finale. 

Le è stata solo censurata la posta: una cartolina inviata agli ex colleghi della Colonia Nuova che diceva "Freghi (in italiano ragazzi), qui si sta da Dio! Vi aspetto tutti presto!" e a seguire le indicazioni della strada da percorrere.

Il Capo è peggio di Stalin in queste cose!



TARANTOLA alla Colonia Nuova
"Speriamo non valga il vecchio detto 
'Si stava meglio quando si stava peggio'..."



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