Correva l' AD 2018, precisamente il 16 ottobre.
Nella sera dal nulla sbucava a banchettare con le crocchette del terrazzo della Reggia un nuovo sconosciuto gatto, giovane, grigio e terribilmente femmina: il terrore del Capo per quanto riguarda i gatti randagi vaganti.
Ma alla preoccupazione del Capo seguì la rassicurazione delle esperienze passate in quanto a randagi vaganti nell'ultimo decennio: a parte CACAO, buttata al di là del cancello quasi lattante, nessuna femmina (soprattutto intera) si era mai presentata spontaneamente.
"Sicuro è la gatta di qualche vicino" il pensiero consolatorio del Capo "Speriamo che la abbia già sterilizzata"
"La gatta di qualche vicino" la mattina dopo stava ancora sul terrazzo, comodamente distesa su una sedia.
"Embé?!? Chi sei e da dove ne vieni? E, soprattutto, ritornaci subito!" il buongiorno del padrone di casa.
Ma "La gatta di qualche vicino" si stabilì nei pressi del terrazzo per tutto il giorno, anche il successivo e quello dopo, gradendo la sedia e la comoda cuccia a disposizione dei gatti di casa ritardatari (e ritardati) che la sera non rientravano malgrado il coprifuoco.
Fu nutrita, osservata attentamente dato che era (e lo è tutt'ora) altamente asociale e fu stabilito subito un piano di battaglia per disarmarla.
"La FORSE gatta di qualche vicino" fu disarmata, battezzata PENNY e col tempo, che ammorbidisce anche il cemento, pure spulciata.
Ora, "La gatta che sicuramente non è di qualche vicino" vive serenamente alla Reggia; solitamente all' esterno, ma non disdegna qualche incursione in casa e spesso rimane nascosta ad assaporare il sonno notturno in qualche comoda e calda cuccia.
Non si sa di chi fosse (mai reclamata), da dove ne venga e perché, fatto sta che PENNY sono oramai 4 anni che da clandestina di paese ignoto è diventata una de I Gatti di Monte Malbe distaccati alla Reggia con tutti gli effetti (antipulci compreso).
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