Bellissima sorpresa oggi in Colonia!
E' tornata AVANA dopo un'assenza di 25 giorni che oramai l'avevo data per spacciata e fatto mille ipotesi e congetture.
Affamata, ma per niente patita o smagrita, un poco sulle sue; forse temeva il consueto rimprovero che non c'è stato.
Oramai bisogna farsene una ragione: certi gatti nascono e vivono da nomadi, magari hanno un posto di appoggio, forse più di uno, ma passano gran parte del loro tempo a vagare, soprattutto se hanno grandi spazi a disposizione.
PAVESINO de I Morti di Fame e, in passato, RUDY Bellone della Reggia che avvistai poco sotto la Colonia e BERENICE della Colonia che imbarcai in auto sulla strada Panoramica vicino a Ferro di Cavallo gli esempi più eclatanti.
Io sono per la libertà felina, il gatto non è nato per il carcere al 41bis, naturalmente solo dove questa sia possibile con un buon margine di sicurezza. In città, vicino a strade veloci a grande traffico o in presenza di cani aggressivi è meglio che il gatto stia in casa (se adottato). Se fosse un randagio non scommetterei una sigaretta fumata sulla sua lunga sopravvivenza.
Pe compensare la scampata preoccupazione ora c'è FRITTELLA che manca dalla Colonia da una settimana; anche lei è una non residente, anzi risiede in uno dei luoghi più pericolosi del Monte: il parco interno del Convento (SKA, ALICE e INTREPIDO ne sanno qualcosa).
Di BIGNE', scomparsa lo stesso 20 ottobre dalla Reggia, non si hanno ancora notizie e sono piuttosto pessimista, ma...
#finchénonsitrovailcadavereilgattoèvivo
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