giovedì 19 ottobre 2017

ANNUNCI & DEDICHE (CREMINO)

E' un mese esatto che CREMINO latita dalla Colonia; troppo tempo per uno come lui che mi aveva abituato anche ad assenze di 7/10 giorni.
Quindi gli è successo qualcosa.
Casualmente l'assenza parte dal giorno dell'incursione in Colonia del cane killer ma, pur non credendo alle coincidenze, penso che stavolta il cane e quel deficiente del suo padrone non abbiano colpe. CREMINO è un gatto sveglio, rapido e pure abbastanza aggressivo e, soprattutto, bazzica solitamente una zona fino ad ora considerata altamente protetta.
...fino ad ora...
Ho svolto qualche piccola indagine perché nell'arco di un anno sono scomparsi nel nulla i fratelli ALICE e INTREPIDO, ex gatti della Colonia adottati dieci anni fa dal vecchio priore, CARLETTO, lo sconosciuto gatto che ogni 2-3 mesi si affacciava in Colonia e il nostro SKA, un Gatto di Monte Malbe a tutti gli effetti.
L'indagine ha portato alla scoperta che i due pastori tedeschi che abitano all'interno delle mura del convento di notte vengono rilasciati dal loro grande recinto per "fare la guardia".
ALICE e INTREPIDO, vecchi abitanti del convento, ci hanno rimesso subito le penne (notizia confermata), per gli altri è solo supposizione (ma a casa mia 2+2 fa sempre 4).
Credo che CREMINO, che aveva la pessima abitudine di frequentare i religiosi, abbia fatto la stessa fine.
Legalmente non c'è nulla da eccepire; i cani rimangono dentro le mura della proprietà privata.
Moralmente eccepisco tutto: che senso ha tenere "cani da guardia" in un posto dove -teoricamente- le porte dovrebbero essere sempre aperte a tutti?
Da sempre reputo che a Monte Malbe alcuni abbiano sbagliato mestiere.
Perché dopo il primo incidente, forse non prevedibile, non si è rinunciato al "servizio di guardia sul campo" lasciando i cani nel loro recinto, che tanto se entrano estranei abbaiano lo stesso ed avvisano del pericolo?
La mia diffidenza e prevenzione nei confronti degli abitanti del convento (uno in particolare) non può che farmi pensare a una pulizia etnica programmata e non contestabile in sede legale, a differenza di alcuni anni fa, che riguarda però solo i gatti che hanno il vizio di uscire fuori dai loro confini.
Non potendo fare nulla di legale posso solo augurarmi che il tam-tam felino raggiunga più gatti possibile ed eviti a loro di entrare dentro quelle mura, soprattutto di notte.
Spero però, anche se ci credo poco, che il vecchio priore legga questo post e con una punta di tristezza per la fine dei suoi gatti si renda conto in che mani ha dovuto lasciare quel meraviglioso posto (sempre che già non lo sospettasse).

Comunque: finché non si trova il cadavere, il gatto è vivo.
CREMINO ti aspettiamo! 

CREMINO sul cubo

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