ORESTE/MOCCICHINO è sparito da qualche giorno, dopo un'abbondante colazione e il suo solito bagno di sole nel piazzale. Non si è perso o gli è successo qualcosa, ha semplicemente seguito quell'istinto prettamente da felino randagio che quando comunica il giungere dell'ora ti fa ritirare silenziosamente in qualche tua tana ben nascosta ad aspettare che la tua anima si liberi e rinasca in un altro gatto.
Nei giorni precedenti era confuso e spaesato, gli mancava quel suo riferimento fisso che era la sua inseparabile compagna di patologie, medicine e chiacchiere accanto al tubo dei fumi della caldaia: DRACMA.
L'ha seguita, con quella dignità che solo i felini hanno (soprattutto i randagi, o ex). Ho provato a cercarlo, con poca convinzione. So che la tana che scelgono per l'ultimo viaggio è invisibile agli umani. Sicuramente sarà uno dei tanti anfratti rocciosi del fosso della Reggia, dove sicuramente riposano altri vecchi gatti svaniti nel nulla, e che io mi guardo bene dall'andare ad esplorare; è una forma di rispetto.
La caldaia è rimasta sola in poco più di una settimana, il suo tubo dei fumi reclama un nuovo scopo, non vorrei che all'inizio dell'inverno decidesse anche lei di lasciarmi.
So long, MOCCICHINO!
ORESTE/MOCCICHINO ai tempi detto pure "L'Avvoltoio della Colonia Nuova" - Giugno 2013 |
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