Sabato 17 maggio 2025, un sabato normale al Monte.
Fino a quando è sbucata lei dal nulla, attenzionata da PANDOLFO.
Non c'erano dubbi, un muso nuovo, che non conoscevo ed esprimeva estrema curiosità per quei piatti che andavo appoggiando davanti ai Coloni.
Rapido sguardo per controllare se fosse CIUETTA spostatasi dalla sua postazione ma no! Poi il colore del manto, sempre tigrato ma tendente al tricolore e due occhi attenti desiderosi di assaggiare il contenuto del piatto: due bellissimi occhi colore smeraldo.
Per un attimo ho pensato a SMERALDONE, il vecchio primo Capo Colonia alla Colonia Vecchia, poi ho realizzato: un nuovo arrivo.
Timorosa, ma curiosa, l'avevo già battezzata femmina, visibilmente affamata.
Ha avuto il suo piatto di paté che ha accettato senza scappare e ha mangiato, una tripla porzione.
E' stato il momento perfetto per osservarla meglio e manipolarla: giovane, due anni al massimo, ben tenuta e col pelo ancora morbido e pulito, femmina, appunto, sociale.
Non è il classico randagio vagante che si imbatte casualmente nella casetta del bosco all'ora della distribuzione del pasto. Neppure un gatto padronale delle vicinanze; li conosco tutti. Rimane l'ultima opzione: un fresco abbandono di ex gatto domestico.
Ha mangiato con appetito, visto che in quel luogo ci sta pure acqua e crocchette appetibili, controllato che nessun Colono sia aggressivo, è rimasta per qualche minuto a guardare il posto.
Per contro ho provveduto ad un'operazione fondamentale: battezzarla e chiamarla col suo nuovo nome mentre la accarezzavo e porgevo altro cibo: il nuovo arrivo deve identificare subito il cibo con il suo nuovo nome e capire cosa sta per succedere. Nuovo nome uguale cibo, uguale salvezza e nuova vita.
AMICA MIA
si affaccia, stupita, per la prima volta in Colonia
17 maggio 2025
L'ho lasciata che osservava con attenzione la Colonia e i suoi abitanti, sperando di ritrovarla il giorno dopo.
Il giorno dopo l'ho chiamata a lungo durante la distribuzione del pasto e, quasi alla fine, è arrivata. Ha riconosciuto la mia voce, forse anche assimilato il nuovo nome, e collegato subito il tutto al cibo.
Sicuramente era nascosta in qualche tana sotto la Colonia Nuova, ma ha sentito ed è arrivata.
Nuovo piatto di paté, ancora carezze e l'ho vista subito un poco più rilassata: ha capito tutto, i gatti sono 1000 anni più avanti di noi.
I Coloni non la hanno infastidita, solo CARDINALE si è dimostrato molto interessato al suo piatto di paté.
Oggi si replica; oramai sono sicuro di ritrovarla là ad aspettarmi: conosce la mia voce, o il suo nuovo nome, conosce già l'orario (ecco perché il gattaro deve essere costante, preciso e puntuale. Non andare in Colonia quando cazzo gli pare e ha voglia ,nota per i piattinari che ignorano queste piccole, ma vitali, sottigliezze.)
Sono certo di ritrovarla ad aspettare il suo pasto e proseguire l'opera di aggregazione alla Colonia.
Sicuramente dovrà essere sterilizzata, se non fosse già incinta, ma non voglio avere fretta e aspettare che si rilassi e tranquillizzi. Non devo ripetere l'errore fatto anni fa con COCCONA, sterilizzata dopo solo una settimana dal suo arrivo e poi investita subito da FIP per i traumi psicologici subiti in appena 15 giorni: meglio una gatta mamma che una gatta morta.
AMICA MIA è il secondo arrivo dell'anno a Monte Malbe, dopo FERA alla Reggia, su cui dovrò aggiornarvi.
Una gatta già abbastanza grande e sveglia destinata a consumare la sua vita in Colonia, salvo controindicazioni.
Benvenuta AMICA MIA, segui e fatti consigliare dagli altri Coloni che oramai hanno la giusta esperienza di vita a Monte Malbe!
E si puntuale alla distribuzione del pasto il pomeriggio!
AMICA MIA
"Però! Qui si mangia bene!"
18 maggio 2025
"Ma questo qui mi deve stare sempre alle spalle mentre mangio?"