venerdì 27 maggio 2022

QUELLI DEL POZZO - Una gatta da pelare

 Sono quelle storie che succedono, l'amico lascia la casa per raggiungere la famiglia fuori regione portandosi dietro i gatti di casa e lasciandone alcuni randagi capitati lì. C'è da andare a verificare la situazione e nutrirli.

Per esperienza so già che "alcuni" può benissimo significare da tanti a troppi e che, comunque, non sono sterilizzati.

Si va con la fida Supplente che ha il compito di fotografare e fare un quadro dei singoli elementi mentre spiatto il paté.

La casa è in culo al mondo, raggiungibile da uno sterrato che ti fa sperare che la siccità duri in eterno, altrimenti sono cazzi, e molto fangosi. Ma ci si arriva e si inizia l'opera.

I randagi sono molto sospettosi dei due estranei e ignoranti del fatto che si stia offrendo paté della migliore qualità, ma dietro le siepi qualcosa si muove.

Compare il primo che annusa con timore il paté, poi il secondo, il terzo, il quarto...

Al quindicesimo gatto mi scambio un'occhiata di perplessità con la Supplente, che da un pezzo ha messo via il telefonino per le foto e osserva incredula la scena.

Non è il numero a far paura, o almeno non solo quello, ma il fatto che siano tutti gatti giovanissimi, dai 6 mesi ai 2 anni al massimo.

Timorosi, se non proprio asociali.

"E gli adulti dove stanno?" domanda spontanea e legittima.

Di adulti nemmeno la puzza, eppure ci devono stare ché mica i gatti nascono sotto i cavoli!

Quello che riusciamo ad appurare è che le crocchette sono meglio conosciute dell'umido e che, tranne una gatta, non ci stanno pance sospette.

Il lungo viaggio di ritorno alla base vede crollare il progetto di T.N.R. (Trapped-Neutered-Return, come dicono i gattari americani, che fa molto figo) e comincia un serrato confronto verbale per fissare le nuove priorità.

A) Abituarsi ai nuovi dispensatori di cibo e al paté per creare un minimo di rapporto di fiducia ed evitare la dispersione

B) Sterilizzazione a tappeto, senza alcuna distinzione

C) Pensare al futuro, considerando che la casa è in vendita e che chi la dovesse acquistare difficilmente si farà carico di un simile problema

D) Evitare che tanti giovani gatti si disperdano nel territorio 

Siamo tornati altre due volte in breve tempo per attuare il punto A e scoprire altri 4 gatti forse non censiti, altri 3 giovani e un adulto, ma non vecchio, maschio che dovrebbe fungere da capo comunità.

Sarà un lavoro lungo, molto, forse incompleto, farcito di compromessi per il benessere di tutti quei giovanotti e per evitare di peggiorare una già tragica situazione. Ma ci proveremo, col beneficio di qualche inevitabile errore di valutazione, comunque...

...sarà una bella gatta da pelare!

P.S. Il pozzo sta per Pozzo di San Patrizio, che scendi, scendi e scendi ma non arrivi mai in fondo!


Queste dovrebbero essere due femminucce 


Il maschio adulto, già battezzato PATRIZIO

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