LA CUCCIA DEL CAPO
Niente ciliegie o altri dolci frutti; in questo Blog si parla solo ed esclusivamente di gatti.
E di gatti randagi vaganti ne è appena arrivato un altro alla Reggia, non so da dove sia sbucato ma è il solito maschio intero e, come al solito, assomiglia ai già noti RONNIE, PACIFICO, TESTONE e GRISU'.
Sembra che alla Reggia ci sia la Convention regionale dei maschi interi pezzati tigrati-bianchi.
Ma a differenza degli altri, che ora riconosco subito da mille piccoli particolari, questo è inconfondibile: vecchio (assai), mille e più battaglie alle spalle, a giudicare dallo stato delle orecchie, sguardo buono e -udite, udite!- socievole!
Si lascia accarezzare e se lo chiami ti viene vicino, al collo ha ancora il segno di un collare, forse antipulci, anche se a un relitto del genere pensi a tutto tranne che a spulciarlo.
Sono due giorni a fila che viene ad elemosinare un pasto, ma credo che conosca da tempo le crocchette sempre a disposizione.
In attesa di vedere come finisca questa storia, ma il sospetto già ce l'ho, il rudere è stato battezzato TAPPO, che di solito è un nome che si affibbia ai gattini.
Che aggiungere, se non sperare altro che il prossimo arrivo sia un randagio vagante dal mantello meno comune!
Benarrivato TAPPO!
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