LA CUCCIA DEL CAPO
Qualsiasi gattaro sa che al momento di poggiare i piedi a terra dopo una meritata notte di riposo dovrà affrontare durante la giornata un nuovo problema riguardante i gatti.
E' come una legge fisica: è così e non si discute; lo si affronta.
Mi sto riferendo naturalmente ai problemi di piccolo conto, quelli gravi, riguardanti la salute dei gatti, li deve risolvere il veterinario.
Che so... il gatto che è assente all'appello, quello che ti vomita sui piedi la carcassa di un topo mezzo putrefatto, quello che di punto in bianco decide di mangiare su un determinato posto abbandonando quello prescelto da 15 anni. Cose di poco conto insomma, ma che comunque ti danno da pensare e spesso ti preoccupano.
Quando i gatti tra i piedi sono tanti, come nel mio caso, 1 solo problema al giorno è il minimo sindacale; spesso arrivano a raffica come sparati da una mitragliatrice.
Comunque, che siano le 7 del mattino, o mezzogiorno o le 6 del pomeriggio il problema arriva e cerchi di trovare la soluzione.
Poi ci sono quelle giornate strane (tue, non dei gatti) che non vedi l'ora di andartene a letto e chiudere una faticosa giornata passata tra scatolette da aprire, gatti da spulciare, lettiere da pulire e sport similari e finalmente riesci a distenderti.
Mentre ti si chiudono le palpebre hai quei 10 millisecondi in cui riepiloghi mentalmente la tua giornata e verifichi di aver fatto tutto quello che dovevi.
E lì ti accorgi che il problema del giorno non si è presentato: tutti presenti, in ottima salute e con le loro solite abitudini.
Ti desti di colpo e un senso di preoccupazione ti assale: Cosa non ho notato oggi? Cosa mi è sfuggito?
E mentre ci pensi e ripensi su sono già le 3 di notte e il tuo sonno è andato a puttane.
I pulciosi stanno ronfando beati e ti sei creato da solo il problema del giorno...
Maledetti gatti.
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