SAETTA manca dalla Colonia da una settimana, ma non si è preso un poco di ferie o si è allontanato per uno dei suoi giri; si è semplicemente ritirato nel suo bosco in attesa della prossima vita.
Lunedì scorso, dopo alcuni giorni di assenza, si è ripresentato per un saluto veloce a tutti; era giunta l'ora di ritirarsi.
Invano, negli ultimi giorni, ho cercato di convincerlo ad entrare nel trasportino per fare l'ultimo viaggio dal veterinario: il tumore squamo cellulare gli aveva oramai divorato tutto il naso e, credo, anche parte del palato. Mangiava solo per abitudine, senza gusto né sentire odori. Ma non c'era verso; SAETTA era nato nel bosco, ed era rimasto l'unico Gatto di Monte Malbe nato alla Colonia Vecchia, e nel suo bosco voleva tornare a morire.
E' stato come concedere l'ultimo desiderio al condannato a morte.
Mi porterò impressa per sempre la scena del tuo arrivo alla Colonia Vecchia, quel 13 maggio 2006, insieme a tuo fratello GENNARO, sotto il vigile sguardo di mamma SILVESTRINA (randagia di lungo corso) siete saliti sul muretto a sgranocchiare crocchette. Avevi poco più di un paio di mesi.
Per salutarti, invece, posterò la tua prima foto fatta alla Colonia Vecchia e l'ultima, alla Colonia Nuova.
Ciao grande compagno di viaggio!
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