PAPILLON

 

LA CUCCIA DEL CAPO

Presumo che la colpa sia esclusivamente mia; non avergli insegnato, quando erano in età scolare, che la casetta nel bosco è una Colonia felina, non una colonia penale, e che si trova nelle gelide selve di Monte Malbe e non nella tropicale Guayana francese. 

Fatto sta che ogni tanto, spesso, evadono e si ripresentano dopo lunghi periodi di assenza che non sai mai se pensare male o essere ottimista.

Prima era esclusiva prerogativa di ORTICHINO quella di eclissarsi e ripresentarsi anche ad un anno di distanza, ora sono diventati due; la coppia perfetta: ORTICHINO e AVANA.

Erano scomparsi dalla Colonia quasi contemporaneamente, se la memoria mi aiuta, circa un mese fa. Con ORTICHINO oramai ci ho fatto il callo, con AVANA comincio a farmelo. 

Oggi sono tornati tutti e due, insieme, al pasto reclamato a gran voce da ORTICHINO e in colpevole silenzio da AVANA.

Dove cavolo andranno tutti e due è un mistero. Forse sono gli scout della Colonia, i pionieri incaricati dalla comunità felina di esplorare nuovi territori ospitali e conoscerne i pericoli o la bellicosità degli altri felini residenti. Un po' come facciamo noi con Marte, ma senza il Rover , anzi con due splendide creature che i 200 metri li compiono in un minuto, non in un giorno. Non raccolgono campioni ma solo informazioni e forse scambiano con gli indigeni del posto crocchette in cambio di amuleti per farne una collezione da fare impallidire quella apotropaica del Bellucci.

Avranno sicuramente qualche punto di appoggio, come le mansiones romane lungo le strade consolari; degli Autogrill per felini in mezzo alle piste aperte dai cinghiali nel bosco. Forse hanno già scoperto l'esistenza della stazione di posta più blasonata a Monte Malbe: la terrazza della Reggia, con la sua rinomata ciotola delle crocchette (lo stesso mix che mangiano in Colonia).

Forse un giorno porteranno la notizia ai colleghi della casetta nel bosco, insieme al topolino di peluche impiccato ad altezza di balzo felino per stimolare i piccoli agli sport estremi.

Forse un giorno ORTICHINO e AVANA condurranno i loro compagni di sventura alla Reggia e io, aprendo il finestrone la mattina, li vedrò tutti là ad aspettarmi e a salutarmi con un fragoroso "Miao, Capo!"

Speriamo di no...

Bentornati ORTICHINO e AVANA!

ORTICHINO

"Beh, Capo! Non ti aspettavi di rivedermi così presto?"

AVANA

"Vedi, Capo, che sono tornata pure io!"