BAIOCCO
La storia de I Gatti di Monte Malbe, due bande di felini semirandagi che hanno adottato un umano in cambio della loro sussistenza giornaliera. (Vai a Presentazione)
BAIOCCO
Nuovamente online col numero di marzo di MMM.
Anche questo mese alcune novità, ma della più succosa ancora non parleremo: il Capo ha minacciato di toglierci i ristori e raddoppiare la dose mensile di antipulci se solo una parola esce dalle nostre penne o bocche.
Quindi, allineandoci con la linea editoriale della stampa nazionale, taceremo della verità per pressioni arrivate dall'alto, troppo alto.
COLONIA DE I MORTI DI FAME
Morti di Fame erano il mese scorso e Morti di Fame sono rimasti; se non si peggiora, di questi tempi, è già un successo!
DANTEDI' 2021
L'ennesima nuova rubrica, casomai ce ne fosse stato bisogno... dedicata alle foto dei soliti Gatti di Monte Malbe (e Affiliati/Aggregati) esclusivamente in bianco & nero.
Un pizzico di retrò, non guasta mai!
Questo è il classico compleanno anomalo, per svariati motivi.
Innanzitutto SILVANO è ancora un semplice aggregato a I Gatti di Monte Malbe (Brigata Casetta nel bosco); schiva abilmente l'umano, quindi non è stato ancora sterilizzato e neppure spulciato!
Eppure sono passati due anni da quel 22 marzo 2019 in cui fece il suo primo ingresso (documentato) dentro al recinto della Colonia. Era già stato avvistato diversi mesi prima nelle vicinanze e il giorno addietro, per la prima volta, fotografato sotto la Colonia.
Quindi, dopo aver saltato volontariamente il suo primo compleanno, oggi capitoliamo e festeggiamo il secondo e forse, al decimo, riusciremo a festeggiare con una bella dose di antipulci.
Auguri SILVANO!
2020
Solamente un anno fa il primo giorno di primavera portava due novità:
alla Colonia di Piscille si presentavano altri due nuovi, sconosciuti gatti. Maschi, adulti e interi, naturalmente.
ORAZIO
Abbandonato vecchio e malmesso alla Colonia Vecchia - 4 Febbraio 2010
Trasferito alla Reggia per cure
Eutanasia (FIV terminale) - 28 Gennaio 2013
Reggia: la leva felina del 2017 alla lezione di economia domestica
GIANNA - UAUEI - BETTA - UIND - Pi-Piii!!! - FILI
Era da tempo che gli davo la caccia, ma già fotografarle individualmente è un problema, figurarsi tutte e due assieme.
Mi riferisco ad EMMINA e sua madre AGNESE, felici abitanti della Reggia.
L'unica foto che le ritrae è del 5 luglio scorso, e allora la differenza tra le due era abbastanza evidente: mamma AGNESE più grande di taglia e con la tonalità di colore del manto leggermente più scura.
LA CUCCIA DEL CAPO
Non è da me replicare per due giorni di seguito una rubrica, a meno che si tratti di ricorrenze (felici e tristi), ma oggi gli tocca.
Le giornate strane sono quelle relative al pasto in Colonia dove capisci che qualcosa ti sfugge ma non sai cosa, e comunque i gatti fanno di tutto per fartelo notare e sentirti in colpa.
Oggi era una di quelle.
Ancora pieno di entusiasmo per il ritorno dei figlioli prodigi AVANA e ORTICHINO e constatato che ORTICHINO già aveva tolto il disturbo ho avuto l'altra gradevole sorpresa del ritorno di PORCHETTA, anche lui assente da una quindicina di giorni. Ma lui è giustificato; è solo un aggregato saltuario, ancora intero e in queste gelide giornate di fine inverno, dove la tramontana ancora picchia forte al Monte (soprattutto quell'ora che sto alla casetta poi, come risalgo il sentiero, cala di colpo e si trasforma in scirocco) lui ha da fare altre cose più importanti e urgenti: corteggiare gatte fertili che troverà nelle vicinanze. Comunque, col tempo, gli risolverò anche questo problema.
E' tornato PORCHETTA, o meglio, la sua brutta copia; dimagrito un paio di chili, leggermente claudicante e col pelo talmente arruffato e sporco da far pensare che si sia rotolato nelle pozze di fango come un cinghiale al rave party. Appena ho aperto la scatoletta di Bundy la zoppia è scomparsa, e pure il contenuto della scatoletta. Ha pure ripulito tutti gli avanzi nei piatti lasciati dagli altri presenti per fare scorte di preziose calorie ché il momento magico non è ancora finito e nuovi rotolamenti sono in previsione.
Gli altri...
Già, una delle cose strane oggi era che degli altri c'era solo qualche sparuta traccia; mancavano quasi tutti i giovani e questo mi mette sempre in allarme: significa che qualcosa li attrae più dell'unico pasto umido della giornata. E quel qualcosa deve essere molto interessante.
L'altra stranezza, e ritorniamo a quanto scritto sopra, è che ogni tanto i presenti si bloccavano a fissare attentamente nel bosco un qualcosa che non riuscivo a percepire né scorgere. Due, tre volte... hanno pure seguito tutti con lo sguardo un invisibile (per me) movimento dal punto A al punto B, distante una trentina di metri.
La mia convinzione oramai è quella che mi stiano prendendo per il culo e al segnale del capo banda scatta lo scherzo al Capo, tanto per farlo preoccupare e incazzare un poco.
Fatto il pieno, e due pisciatine marca territorio, PORCHETTA se n'è andato, ma qualche minuto dopo l'ho sentito lanciare il suo miagolio inconfondibile di richiamo a puro scopo sessuale (senza secondi fini).
Mi sono prontamente mosso; sono da sempre convinto che qualche femmina fertile bazzichi la zona e, malgrado la sua invisibilità, continuo la caccia spietata per farle un TSO rapido (solo una seduta) alla ASL di Collestrada.
Ho seguito PORCHETTA nel bosco, fino a quando la vegetazione me l'ha permesso. Bosco ceduo fitto, denominato macchia, arbusti perlopiù ad altezza d'uomo e rami bassi a livello degli occhi. Tutti i fedelissimi del pasto odierno dietro di me, sembrava un commando di berretti verdi nella jungla del Vietnam. Il tutto fino a quando è stato possibile proseguire, poi il corteo si è sciolto; Capo e fidi aiutanti sul campo hanno fatto ritorno alla casetta, molti hanno continuato a seguire il "nemico".
Al ritorno alla casetta altra sorpresa: il mastodontico SILVANO a ruminare crocchette, anche lui assente da una settimana e anche lui bisognoso del famoso Trattamento Sanitario Obbligatorio.
"Ciao Capo!" alzando la zampa destra "Scusa il ritardo ma ho sostituito PORCHETTA con quelle!"
"QUELLE!!!!"
In un paio di anni sono esplosi come margherite nei prati a primavera; cominciano ad insidiare il primato dei Neri, ancora ben più numerosi, forti del fatto che se il Nero sfina, il Grigio sta bene su tutto!
Un periodo turbolento quello di inizio anno 2015; arrivi (in Colonia) e partenze (alla Reggia) come pioggia.
A febbraio 2015 furono avvistati alla Colonia Nuova ben 3 nuovi gatti: MIRAGE (la protagonista solitaria del post), MIG (suo probabile fratello, mai fotografato e sparito in brevissimo tempo) e PONZIO, mai fotografato neppure lui e, se non fosse stato per l'archivio del Blog, neppure mi sarei ricordato della sua esistenza. Comunque manco mi ricordo del suo aspetto.
MIRAGE fece la sua prima apparizione fuori dal recinto della Colonia a metà febbraio per mendicare un poco di cibo.
La Rita Hayworth di Monte Malbe, la gatta che con le sue curve ha fatto impazzire tutti i randagi vanganti del Monte mentre i gatti residenti chiusi nelle loro ville hanno il suo calendario attaccato al muro vicino alla cuccia.
Brutta, piccola e sgraziata da giovanissima, col tempo (e il Bundy) è maturata fino a diventare la bomba sexy che tutte le Colonie di Perugia ci invidiano.
Niente chirurgia o cremine miracolose, collagene o estenuanti massaggi; è tutto naturale e morbido!
Ecco a voi quella grandissima gnocca della TARANTOLA!
Una nuova rubrica; oramai non so più cosa inventarmi per mantenere alto l'indice di lettura del Blog...
L' Almanacco del Giorno descriverà fatti salienti de I Gatti di Monte Malbe e Colonie associate successi lo stesso giorno, ma di anni precedenti.
Non è che mi ricordi granché del passato remoto, per quello prossimo posso sfruttare l'archivio del Blog e i ricordi di Facebook, e sono stati loro a darmi l'ispirazione.
2020
Siamo in pieno lockdown, alla Colonia di Piscille si affaccia il primo (dei tanti) disperato a caccia di cibo; penso sia un novello abbandono poi, quando cominciano ad arrivare alla spicciolata almeno altri 7 gatti, tutti maschi adulti interi, comincio a sospettare che siano i gatti degli orti sotto la collina che non posso essere più raggiunti dai proprietari e i gatti si devono arrangiare come possono.
Il 4 marzo 2020 fa la sua prima apparizione ARIEL, da allora ospite fisso al pranzo.