venerdì 29 giugno 2018

COME ERAVAMO... (SCHIZZETTA)

SCHIZZETTA nei suoi primi giorni di Colonia - Settembre 2014

Un anno dopo - Giugno 2015

E' passato un altro anno! - Luglio 2016

Capo, portami via da qua! - Agosto 2017

SCHIZZETTA oggi

giovedì 28 giugno 2018

GLI ADOTTATI (ASPIRINA E TADDEO)

Succede che mi propongo per una sostituzione in una colonia felina ai limiti della periferia della città; parlo telefonicamente con la gattara da sostituire che sorprendendomi fa: - Ma ci conosciamo! Ci siamo visti una sera a casa dell'amica X!
???
E' ormai risaputo che la memoria del gattaro è fallace e per quanto mi sforzi non riesco a ricordare nulla di quella sera.
- Scusa Capo... - interviene la solita puntigliosa ZOLLETTA - ma stai facendo un post sugli adottati, non sui cazzi tuoi!
- Zitta e ascolta (o leggi)!
Ci diamo appuntamento per visionare la colonia in questione e avere tutte le istruzioni del caso e, pur essendo la fisionomia della gattara non sconosciuta, non riesco a trovare un collegamento coi ricordi.
- Sai - mi confida - ho adottato due tuoi gatti nel 2009.
???
- Purtroppo - continua - TADDEO se l'è portato via un tumore l'anno scorso.
TADDEO e ASPIRINA!!! Come non ricordare! Come per incanto la coltre nebbiosa si dissipa e ricordo tutta la situazione, serata dall'amica X compresa.
TADDEO e ASPIRINA, insieme al mordace CLINT, erano stati abbandonati alla Colonia Vecchia il 20 settembre 2009 e messi in stallo dall'amica X in quanto alla Reggia era già tutto esaurito. CLINT, un maschietto nero col vizio di mordere e poi chiedere cosa volessi, era stato adottato il mese dopo, sempre tramite l'amica X. 
ASPIRINA (femminuccia tricolore splendida) e TADDEO (maschio nero) se n'erano andati con una coppia (la gattara e consorte).
Non avevo seguito l'iter delle adozioni, salvo conoscere tutti gli adottanti, in quanto l'amica X è da considerarsi più che fidata in questi frangenti.
Fa piacere avere notizie di piccoli che il tempo aveva trascinato nell'oblio, lasciando comunque traccia nella famigerata agenda rossa della Colonia.
Foto dei piccoli, però, non ne ho ritrovate, probabilmente distrutte dai travasi da un computer all'altro, insieme a tanto altro materiale fotografico de I Gatti di Monte Malbe quando ancora soggiornavano alla Colonia Vecchia.
Dispiace per TADDEO, andatosene solo dopo otto anni.
Un aiuto fotografico è comunque arrivato dalla gattara, ed ecco a voi...

ASPIRINA e TADDEO da cuccioli

ASPIRINA (ora ASPIDE)

TADDEO

mercoledì 27 giugno 2018

martedì 26 giugno 2018

CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Reggia)

PAOLINA SUPERSTAR!
Dai PAOLINA, mettiti in posa che facciamo qualche foto!

Foto stile arresto

Aspetta Capo che...

...con tutto questo sforzo m'è venuto un certo appetito!

lunedì 25 giugno 2018

COMPLEANNI (GGNAZZIO)

Oggi, mentre alla Reggia c'è il ritiro della spazzatura indifferenziata, in Colonia si aspetta che la banda di lanzichenecchi spenga le motoseghe per festeggiare il secondo compleanno di GGNAZZIO.
Il 25 giugno 2016 compariva in Colonia, tranquillamente e senza timore alcuno, uno sgraziatissimo gatto nero che apostrofò subito il Capo: -Era ora che arrivassi! Sono due ore che aspetto di mangiare!
- Tu chi saresti? -replicò il nostro umano.
- Un senza-famiglia, senza-tetto, senza-nome, senza certezza del futuro, ma le palle le tengo ancora!
- Non ti preoccupare -rispose il Capo- risolveremo tutti questi piccoli problemi!
Il primo risolto fu quello del nome; il Capo era tentato di chiamarlo CELENTANO, vista l'andatura da gatto neurologico ubriaco, poi si rifugiò in un neutro GGNAZZIO, solo perché faceva rima con "Il Gatto venuto dallo spazio".
Comunque sono già due anni che GGNAZZIO, ora obeso ma sempre neuro-ubriaco, soggiorna con tutti noi in Colonia ed è diventato, suo malgrado, una delle principali attrattive turistiche di Monte Malbe.

Auguri GGNAZZIO!!!

La prima apparizione di GGNAZZIO

GGNAZZIO un anno dopo

GGNAZZIO oggi

sabato 23 giugno 2018

ITALIANI BRAVA GENTE






   
 DIARIO DI BORDO





E' quasi l'alba quando sentiamo dei suoni gutturali provenire dalla strada sopra la casetta. BAIOCCO ordina a BERETTA di andare a controllare -Tanto sarà la solita manifestazione anticaccia dei cinghiali.
BERETTA torna e riferisce -BAIO, una squadraccia di umani è scesa da un fuoristrada armati di motosega!
-Non sono cinghiali? - domanda UVETTA.
-No, stranieri - replica l'esploratore.
-Ce l'abbiamo il numero di Salvini sulla rubrica del telefonino? - chiede BAIOCCO a GGNAZZIO.
-No - il nero gatto alieno - Ma posso chiamare il Capo, che è anche peggio!
-Tranquillo, GGNAZZIO - risponde il nostro umano - Non vi preoccupate, mi avevano avvertito che avrebbero tagliato il bosco intorno alla Colonia. Dopo cinque anni si sono finalmente decisi! Non vi preoccupate, andate a fare una scampagnata alla Troscia del Melo e tornate alla solita ora per il pasto.
-Capo - afferra il telefonino BAIOCCO - Ma questi so' stranieri! Macedoni, esquimesi, sudanesi, soncazzodadovevengono! Forse è meglio che qualcuno rimanga a controllare.
-Giusto! Bravo BAIOCCO! Tu e ORFEO rimanete e accertatevi che non facciano danni alla Colonia, gli altri tutti via. Ma non giù dalle pecore che vi riempite di zecche!
-Capo... e se facessero danni alla casetta?
-Bruciategli il barcone!
-Barcone? Hanno una jeep!
-Non importa, va bene lo stesso. Ora andatevene e...
-E...?
-E se dovessero lasciare incustodita una motosega, inguattatela da qualche parte.
-Italiani brava gente - commenta Principessa LUCILLA.
-Perché? Tu sei francese? - la apostrofa WAFER.
-Francese? Non cominciamo ad offendere! - replica la nobile bianca.
In quattro e quattr'otto organizziamo la nostra migrazione alla Troscia del Melo a cacciare ranocchie mentre ORFEO e BAIOCCO si posizionano per il controllo della banda di lanzichenecchi.
Al nostro ritorno...

RALF alla ricerca di qualche topino rimasto sotto le macerie

Ora abbiamo la vista panoramica sulla strada sotto

WAFER mostra il punto dove ha nascosto la motosega "persa"

UVETTA non ha più la sua tana nel bosco

Macerie di un bosco già morto

venerdì 22 giugno 2018

COMPLEANNI (ONCIA)

Oggi alla Reggia si festeggia l'ottavo compleanno di ONCIA, abbandonata alla Colonia Nuova il 22 giugno 2010 insieme ai fratellini ZECCHINO, MARENGO e DRACMA. La classica "covata" disgraziata, come uso definire gruppi familiari abbandonati e con un prosieguo di vita non particolarmente fortunato.
Lei è l'unica superstite e un paio di anni fa ha avuto un brutto calo generale che mi ha fatto pensare al peggio. Niente cure; ONCIA è la classica asociale (modello SAETTA della Colonia), la prendi solo quando è già agonizzante.
Comunque oltre i festeggiamenti colgo l'occasione per un pensiero ai tre fratellini che non ci sono più, soprattutto al delicato ZECCHINO.

Auguri ONCIA!

ONCIA preoccupata
- Capo, perché ti stai avvicinando così tanto?

giovedì 21 giugno 2018

LE NOSTRE FOTO (segnaletiche) - GGNAZZIO

QUESTURA DI PERUGIA


NOME - GGNAZZIO
SESSO - M (sterilizzato)
ETA' - Classe tra il 2015/2016
RESIDENZA - Colonia Nuova di Monte Malbe
PROFESSIONE - Cavia
MANTELLO - Nero
OCCHI - Due (giallo-verdi)
ZAMPE - Quattro
CODA - Sì (nera)
CARATTERE - Sociale
INTERESSI - Le biotecnologie
SEGNI PARTICOLARI - Frutto di manipolazione genetica tra un alieno e un'otaria

martedì 19 giugno 2018

CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Colonia)

Piccola discussione tra SAETTA e ORONZO

Poi interviene PERONI Wolf, il gatto che sistema tutti i problemi,
e la situazione si normalizza

lunedì 18 giugno 2018

ARRIVI & PARTENZE (ARCHIMEDE)

Un'altra triste giornata a Monte Malbe; nel pomeriggio ho accompagnato Nonno ARCHIMEDE all'ultimo viaggio dai veterinari.
ARCHIMEDE, un gatto anziano, ma non vecchio, oramai era da qualche giorno stanco della vita e cominciava ad accusare visibili dolori per la sua insufficienza renale cronica: 10 anni di Colonia e alcuni mesi di Reggia, per migliorarne le condizioni di vita e seguirlo più attentamente con le cure, che sistematicamente rifiutava. Un gatto perfetto, gentile e coccolone con tutti, estremamente educato, ma gran testardo. Un vero compagno di viaggio in questi 11 anni; un gran signore, potrei dire parafrasando.
Sembra che salutando SERPOTTO, il Capo-Comunità della Reggia abbia sussurrato: - E' il momento di lasciare il posto alla nuova piccola nera (PAOLINA).
Come tutti i gatti con cui ho interagito per molti anni lascia un vuoto e un ricordo indelebile di molti momenti passati insieme in Colonia e sguardi di complicità per avere di straforo un bocconcino premio in più.

Ciao ARCHIMEDE, felice nuova vita!

Il fiero cucciolo ARCHIMEDE
Colonia Vecchia - Ottobre 2007


domenica 17 giugno 2018

IL RIMORSO






 LA CUCCIA DEL CAPO





"Potevo fare di meglio!"
Questo è il pensiero che mi resta dopo una giornata triste e ricca di sorprese.
Stamattina sono salito alla Colonia a controllare i due piccoli ma ne ho trovato uno solo, il nero forastico che strillava come un'aquila. Chiamo la sorellina tricolore a lungo invano; è scomparsa, e l'altro continua a piangere disperato.
Faccio una veloce perlustrazione nelle vicinanze cominciando a temere il peggio, che puntualmente arriva: sulla strada sopra una chiazza di sangue recente, probabilmente la piccola (si chiamava NOVELLA) è stata investita e il corpino rimosso. Sono stato investito anche io dal rimorso di non aver forzato la mano per la cattura dei due per metterli in sicurezza. Il timore di avere liberi in una stanza, per chissà quanto tempo sotto a un divano, i due piccoli poco sociali mi ha fatto tergiversare, in attesa di guadagnarmi la loro fiducia direttamente in Colonia. Non c'è stato il tempo.
Sono tornato dal piccolo piangente e l'ho rifocillato spostando poi il piatto dentro al trasportino. Senza indugio è entrato e ingabbiato.
Il viaggio fino alla Reggia è stato epico, sembravo una volante della Polizia a sirene spiegate da quanto strillava.
Ma, appena arrivati, la prima sorpresa, KULIBALI' è in attesa di vedere il contenuto della gabbia con la sirena. Lo assecondo e alzo il telo: a KULIBALI' brillano gli occhi e il nero smette subito di strillare.
Visto il risultato faccio un'altra cosa che non andrebbe mai fatta: li unisco nella stessa camera, KULIBALI' è già vaccinato l'altro deve ancora fare tutto.
Il risultato è sorprendente; si annusano, KULIBALI' lo lava con la lingua ed inizia la danza dei giochi, la sirena è solo un lontano ricordo.
Rimango perplesso ma li lascio stare.
Dolo pranzo (il mio) torno nella camera e li trovo appisolati vicini, li faccio mangiare e mi siedo a terra in disparte cominciando il mio gioco per socializzare il piccolo nero.
Finiscono di mangiare e KULIBALI' arriva subito a stendersi sulle mie gambe, il piccolo (che si chiama PAOLINO) mi gironzola intorno incuriosito poi fa il grande passo. Si avvicina e si appoggia a una coscia, lo tocco, lo accarezzo e comincia a fare le fusa, rumorose quasi come la sirena.
Sono interdetto e PAOLINO, strusciandosi sussurra: - Capo, comunque sarebbe meglio che mi chiamassi SIRENA o PAOLINA, meglio la seconda.
Controllo... ed in effetti trattasi di PAOLINA. 
Ora ho più di un mese di tempo per pensare al destino di questi due sciagurati: eliminando il "rischio" adozione (ho una percentuale di adozioni più bassa della crescita del PIL italiano, ma le mie regole sono ferree e forse sbaglio) rimane la scelta se rimetterli in Colonia o tenerli alla Reggia.
Le ultime re-immissioni sono state poco felici (caso BETTA a parte), decessi per FIP e misteriose scomparse, degli ultimi anni resiste solo UVETTA.
Poi... dopo 2-3 mesi di Reggia, in libertà controllata, sbatterli in Colonia sarebbe come condannarli ad un nuovo abbandono e metterli in pericolo in quanto completamente digiuni delle insidie di quel posto.
So già come andrà a finire, anche considerando che ho un grosso debito verso PAOLINA, e i debiti devono essere pagati!
Scusa ancora piccola NOVELLA, ma il gattaro non è un essere perfetto come il gatto!

PAOLINA illuminata d'immenso alla Reggia
sullo sfondo KULIBALI'


sabato 16 giugno 2018

I ROTTAMI DI MONTE MALBE (ZORRO)

- Presto ché è tardi! - sollecita l'attentissima ZOLLETTA, che dopo la previsione su ARANCINO si è guadagnata la nomea di Gufo della Reggia ed è vista in gattesco da tutti i colleghi - Capo, sbrigati a pubblicare ZORRO!
Sinceramente ZORRO a me non sembra messo malissimo, a parte che ha un solo rene funzionante (e a giorni alterni, come le targhe) e che ora è sotto terapia per una cistite che gli faceva fare sangue insieme alle urine. Mangia come un bufalo con disfunzioni metaboliche, fa la sua porca vita al sole e mi ricorda sempre quando è l'ora delle medicine che deve prendere, stranamente associate a bocconcini di pollo. 
Ma se ZOLLETTA preme lo dovrò tenere sotto stretta osservazione; le nomee alla Reggia non si guadagnano per caso!
Comunque sono oramai tre mesi che ZORRO è stato trasferito dalla Colonia alla Reggia dopo il ricovero che ha evidenziato il pietoso stato in cui versava e in questo poco tempo ha raddoppiato il suo peso e migliorato in maniera evidente il pelo.
Rottame comunque rimane!

ZORRO tra l'erba - Maggio 2018

giovedì 14 giugno 2018

ARRIVI & PARTENZE (N###### e P######)

Poteva essere il solito tranquillo pomeriggio in Colonia invece, appena sceso
dall'auto, l'attento udito del gattaro ode il rumore che più lo terrorizza: gattino, piccolo, solo, spaventato, che strilla come un'aquila dopo essere fuggito sopra un albero.
Il gattaro non sbaglia mai (salvo rarissime eccezioni); il gattino è piccolo, solo e in cima ad una quercia, ma non sembra terrorizzato.
Non importa: c'è sempre tempo!
Mentre il gattaro valuta se sia il caso o meno di fare la scimmia su una quercia (non ne ha più l'età) per poi, magari, frantumarsi a terra e lasciare orfani un'ottantina di gatti (sai contente le gattare di Perugia!!!) una cosa piccola e pelosa gli si piazza tra le gambe. Una gattina tricolore, verosimilmente la sorella della sirena sull'albero.
-Due! (Put#### Mi##### del C####!) - pensa ad alta voce il gattaro, mentre valuta rapidamente l'opzione che possano essere anche tre, quattro, cinque nuovi piccoli felini a spasso nel bosco della Colonia.
Il pensare distrae il gattaro e quando torna a valutare la situazione vede il Colono BAIOCCO in posa da punta, stile setter irlandese, verso una distesa di edera. Ne sbuca la testa di un altro gattino nero, anche lui con la sirena accesa.
Un rapido controllo e scopre che il piccolo orango sopra la quercia è sceso per avvicinarsi alla sorellina.
Ora c'è solo una cosa da fare: sfamare i randagi della Colonia sperando che i due, più gli eventuali altri, incuriositi si avvicinino ai piatti per poterli ingabbiare.
Il gattaro prepara il trasportino d'ordinanza e comincia ad aprire le varie scatolette di umido, ma i Coloni non collaborano, loro aspettano pazientemente la prossima mossa dell'umano. I piccoli continuano a giocare per fatti propri e rifiutano ogni profferta di cibo. I randagioni si spazientiscono e consumano il proprio pasto. E' l'ora dell'arma segreta, quella che i Coloni stanno impazientemente aspettando. Il click dello scatto del coperchio dell'omogeneizzato scatena scene di euforia modello gol di Tardelli ai Mondiali dell'82 tra i pulciosi. Il gattaro navigato sa che il primo vasetto va sacrificato.
Lo versa su un piatto che posiziona a terra e dove si accende una sanguinosa mischia di code, vibrisse, artigli e orecchie spuntate. 
I piccoli (oramai è appurato che sono solo quei due) sospendono il gioco per osservare incuriositi la cruenta scena, avvicinandosi.
Magicamente nelle mani del gattaro compare un secondo omogeneizzato (quello col coperchio dall'apertura silenziata) che viene prontamente versato su un altro piatto vicino ai due piccoli da accalappiare. Ma i randagi navigati conoscono oramai questa contromossa e si spostano velocemente sul nuovo piatto spaventando i gattini e lasciando al gattaro solo la possibilità di accarezzarne uno. Il gattaro sa che o si prendono tutti e due o è meglio lasciarli in Colonia insieme e ritentare il giorno successivo, quando magari la fame gli fa abbassare il livello di timore e prudenza. Così è stato. N###### e P###### rimarranno stanotte insieme in Colonia, sperando siano abbastanza furbi da seguire l'esempio dei più grandi e dormire nella casetta senza diventare lo spuntino di mezzanotte per qualche astuta volpe. E' già successo altre volte, per dei gattini forastici, anche più piccoli, con risultato quasi sempre positivo.
Domani ci si riprova!

N...... e P...... giocano spensierati

- Ora sto sopra io!

- E io ti tiro giù!

- Dai! Giochiamo a fare le belve feroci del bosco!

mercoledì 13 giugno 2018

ANNUNCI & DEDICHE (CREMINO e Bellone RUDY))

Si dovrebbe essere consumato il divorzio tra CREMINO e la sua sconosciuta famiglia di adottanti; da una quindicina di giorni è onnipresente al pasto pomeridiano in Colonia, compresi i giorni di pioggia!
Dopo aver latitato dalla Colonia per più di un anno, tornandoci a trovare sporadicamente, ma sempre bello grassoccio, pettinato e per nulla affamato, ora ha ricominciato a fare il pazzo e ad essere estremamente esigente sul cibo offertogli: - Niente bocconcini, Capo! Magari se ci fosse una scatoletta di Zoa, ma paté ehh! oppure del Bundy ai gamberetti lo gradirei meglio! Le crocchette Indoor le hai terminate? Quelle mi piacciono assai, ricordi?

CREMINO
- Capo, ma piove sempre in questa cazzo di Colonia?
Alla Reggia invece è latitante da un mese l'altro felino con gravi turbe comportamentali: Bellone RUDY. Ancora non c'è da preoccuparsi; l'anno scorso è stato assente per più di due mesi! Poi è tornato a frequentare la Reggia in maniera abbastanza costante, almeno una volta al giorno.
Sicuramente anche lui ha trovato un altro punto di appoggio, una famiglia che non ha altri animali e che lo sfama all'aperto, visto che detesta i muri domestici e la presenza di altri simili.
L'unica cosa che mi impensierisce è che ultimamente aveva qualche problema di stomatite ed essendo un FIV-Felv negativo potrebbe avere qualche dente fradicio o i primi sintomi di insufficienza renale.
Conto comunque di rivederlo entro una quindicina di giorni, forse è venuto qualche volta alla Reggia ma non trovando nessuno in casa è tornato sui suoi passi.
Comunque 'sti gatti a pelo lungo quanto sono irrequieti!

Il ritorno di RUDY ad Aprile dello scorso anno

martedì 12 giugno 2018

CISSS!!! Scatti felini a Monte Malbe (Reggia)

KULIBALI' assiste l'acciaccato SERPOTTO

- Capo, ma questo deve giocare per forza con la mia coda?

- Basta! Me ne vado, non c'è più rispetto per gli anziani!

lunedì 11 giugno 2018

COMPLEANNI (TARANTOLA e GIANNA)

A Monte Malbe oggi invece si festeggia!
Ben due compleanni, uno in Colonia e l'altro alla Reggia.
L'11 giugno 2013 veniva abbandonata alla Colonia Nuova TARANTOLA, che ancora risiede là.
Quattro anni più tardi, 11 giugno 2017, l'infornata di ben tre gattini abbandonati: GIANNA, FILI e BETTA.
FILI purtroppo non c'è più, BETTA è stata adottata (e a cui vanno i nostri auguri) rimane GIANNA, trattenuta alla Reggia per far compagnia alla sorellina FILI cagionevole di salute. 
L'11 giugno è una data pericolosa per Monte Malbe, fortuna che oggi in Colonia non c'era nessuna sorpresa ad attendermi.

Comunque.. Auguri TARANTOLA e GIANNA (e pure BETTA!)!

TARANTOLA appena approdata alla Colonia - Giugno 2013


TARANTOLA oggi; una vera signora!

GIANNA appena stallata alla Reggia - Giugno 2017

GIANNA alle prese con la neve di Febbraio 2018



domenica 10 giugno 2018

ARRIVI & PARTENZE (ARANCINO)

ZOLLETTA ci ha azzeccato! (purtroppo)
Stanotte ci ha lasciato ARANCINO, uno dei Rottami della Reggia.
Trasferito alla Reggia dalla Colonia di Piscille per una grave forma di displasia all'anca, nel settembre 2013, per cinque lunghi anni si è comportato da gatto perfetto. Mai troppo invadente o troppo assente ha assaporato quasi un lustro di vita domestica continuando a fare il gatto normale e amalgamandosi con gli altri felini presenti fino all'insorgere di un'insufficienza renale che in breve tempo l'ha consumato, malgrado gli aiuti di integratori.
Col senno del poi ripenso a questi ultimi giorni che, conducendo ancora una vita dignitosa, ce lo avevo sempre appiccicato tra i piedi a chiedere ed elargire coccole; forse è stato il suo modo di ringraziarmi per quel poco o tanto che ho potuto fare per lui. E un bellissimo regalo (egoisticamente parlando) è stato il suo modo di spegnersi nel sonno notturno, senza costringermi all'odiato ultimo viaggio dai veterinari.

Ciao ARANCINO, sei stato un grande!

ARANCINO alla Reggia - Aprile 2015

sabato 9 giugno 2018

L'ALBUM DEI RICORDI (416 a.c.)

Mentre in città giocano a Perugia 1416,
nel 416 a.c. Colosso OSCAR difendeva
la Colonia Felina Etrusca di Monte Malbe
dall'invasione del nemico romano

venerdì 8 giugno 2018

COMPLEANNI (BRUTO e NAIF)

Doppio festeggiamento oggi alla Reggia; i fratelli BRUTO e NAIF compiono 6 anni dall'abbandono alla Colonia Nuova l'8 giugno 2012!
Erano tre gattini di circa tre mesi, il fratello OSVALDO non c'è più, quando un venerdì, giorno solitamente tranquillo sul fronte abbandoni, me li ritrovai in Colonia che giocavano tranquilli tra loro. Subito portati alla Reggia per monitorarli ed effettuare la profilassi sanitaria va a finire che uno di loro si ammala e il protocollo di vaccinazione salta, poi guarisce ma se ne ammala un altro... morale della favola a dicembre sono ancora alla Reggia, impermeabili all'adozione, e che fai? 
Dopo sei mesi di casa rimetterli in Colonia, loro destinazione originale, poi a dicembre, quindi si sarebbe dovuto aspettare almeno altri tre mesi sarebbe stato quasi come abbandonarli di nuovo.
Quindi... BRUTO e NAIF festeggiano il loro compleanno nel garage della Reggia con tutti gli altri amici!

Auguri Fratelloni!


BRUTO se la dorme - Giugno 2017

NAIF vigila - Luglio 2017